La Regione Toscana sostiene lo start up di micro e piccole iniziative imprenditoriali giovanili, femminili, di destinatari di ammortizzatori sociali o liberi professionisti, operanti nei settori manifatturiero, artigiano, turismo, commercio, cultura e terziario. La promozione della imprenditorialità giovanile rientra nell’ambito del progetto Giovanisì.
L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, fino ad un massimo di 24.500 euro. Il valore totale del progetto di investimento ammesso non deve essere inferiore a 8.000 euro e superiore a 35.000 euro. La durata del finanziamento è di 7 anni.
Possono presentare domanda:
- le Micro e Piccole Imprese (nonché i liberi professionisti) costituite, da non più di due anni, da giovani fino a 40 anni, donne o da destinatari di ammortizzatori sociali,
- persone fisiche che, entro sei mesi dall’ammissione della domanda, costituiranno un’attività imprenditoriale (MPI) o un’attività di libero professionista.
Le imprese devono avere sede legale o unità locale nel territorio toscano ed essere regolarmente iscritte alla CCIAA territorialmente competente, mentre i liberi professionisti devono essere iscritti al relativo albo/elenco/ordine professionale e in possesso di partita IVA.
Sarà a disposizione dei soggetti beneficiari un servizio di tutoraggio da parte del soggetto gestore (Toscana Muove), che fornirà:
- supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all’analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell’attività;
- supporto all’individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato.
Tutti i dettagli, nella pagina Giovanisì: QUI