Il 30 e 31 gennaio tra Firenze ed Arezzo si svolgerà una vera e propria maratona “virtuale”, una 24 ore non stop che metterà alla prova non tanto la resistenza fisica dei partecipanti, ma le loro idee, i progetti, la voglia di mettersi in gioco. L’obiettivo è creare qualcosa di innovativo ed utile per il sistema dei trasporti pubblici. Si tratta di Hack Toscana Mobilità, il primo hackathon dedicato al mondo del tpl, varato dalla Regione in collaborazione con Trenitalia, l’Università di Siena e Fondazione Sistema Toscana e gestito dall’azienda specializzata Travel Appel.
Ad Hack Toscana Mobilità parteciperanno giovani provenienti da tutta Italia, ad oggi le pre-registrazioni sono circa 200. I partecipanti avranno 24 ore per elaborare, definire e presentare un progetto innovativo che vada a migliorare i trasporti pubblici relativamente ad uno dei tre ‘brief’, temi definiti dalla Regione con il contributo delle aziende sponsor dell’iniziativa: Alstom, Engineering e Major.
L’evento si svolgerà a cavallo tra il sabato e la domenica. I partecipanti si ritroveranno a Firenze, nella stazione di Santa Maria Novella, e da lì partiranno in treno alla volta di Arezzo, dove saranno accolti al Pionta presso il Dipartimento dell’Università di Siena, nei nuovi spazi di Campus Lab. Qui lavoreranno senza sosta in serata e nella notte. Gli operatori di Travel Appeal seguiranno i lavori e aiuteranno i ragazzi nella composizione di piccoli team, abbinando le diverse competenze.
I tre ‘brief’ sui quali i partecipanti saranno chiamati a lavorare riguarderanno: l’uso sistematico quotidiano dei trasporti (sponsor Maior); l’uso dei mezzi pubblici per spostarsi nel tempo libero (sponsor Alstom); l’uso di mezzi pubblici per un turismo slow e sostenibile (sponsor Engineering).
La domenica mattina i ragazzi utilizzeranno di nuovo il treno per tornare a Firenze e nella sala reale della stazione di Santa Maria Novella presenteranno i propri progetti. Tre diverse giurie, una per brief, valuteranno le proposte e per ciascuna tematica saranno inidicati un vincitore ed eventuali ‘menzioni speciali’. Ciascun team vincitore riceverà dallo sponsor del proprio brief un premio dal valore di 5000 euro spendibile per l’acquisto di materiale informatico.
“Abbiamo deciso di organizzare un Hackathon dedicato ai trasporti pubblici per dare spazio alle nuove idee, cercare nuove soluzioni che ci aiutino a costruire un trasporto pubblico più moderno e sostenibile”. Così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha spiegato la scelta della Regione di promuovere e realizzare Hack Toscana Mobilità. “Molte cose stanno cambiando nel mondo della mobilità e dei trasporti in Toscana – ha aggiunto Ceccarelli – sia sul fronte del trasporto su ferro che in quello del trasporto su gomma. Quella che stiamo stiamo vivendo è una fase di forte innovazione e la Regione sta facendo consistenti investimenti per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Per questo chiediamo a chi ha idee e competenze di contribuire a questo cambiamento. Credo che da questa iniziativa potranno venire idee fresche per rendere più moderno, informato e sostenibile il trasporto pubblico in Toscana”.
“Da questi ragazzi – ha aggiunto l’assessore regionale all’innovazione Vittorio Bugli – ci aspettiamo un punto di vista nuovo, inusuale, innovativo ma anche concreto. Vogliamo che pensiono da utenti, ma anche da ‘costruttori’ di un servizio pubblico, anche tenendo conto del fatto che le idee da loro proposte saranno vagliate da importanti aziende che operano nel settore dei trasporti e che potranno diventare parte di un business. Hack Toscana Mobilità mette insieme innovazione, start up, servizi al cittadino. La Regione Toscana non è nuova all’organizzazione di hackathon dato che già nell’ambito dell’Internet festival 2014 se ne è svolto uno finalizzato al miglioramento della piattaforma Open Toscana. La competenza dimostrata dai partecipanti in quell’occasione mi ha stupito e credo che la Regione debba instaurare con loro un rapporto continuo e un confronto critico, perché le idee migliori arrivano sempre dall’apertura e dalla condivisione”.
“Ci fa piacere ospitare nel campus del Pionta una iniziativa finalizzata a valorizzare la creatività dei giovani”, ha commentato Loretta Fabbri, direttrice del Dipartimento universitario di Arezzo. “La partecipazione dell’Università di Siena ad Hack Toscana rientra nelle iniziative dedicate all’innovazione, tema sul quale l’Ateneo si è fortemente attivato, soprattutto con il progetto Santa Chiara Lab, che sta per essere varato, e con le attività di Campus Lab ad Arezzo”.
Le iscrizioni ad Hack Toscana Mobilità, gratuite, saranno possibili fino all’inizio della manifestazione e potranno essere effettuate dalla pagina di Open Toscana www.open.toscana.it.
Fonte: Open Toscana