22 Aprile 2018, partenza ore 9.00 da Piazza Grande
Lancette del tempo indietro tutta, il giorno dell’ “Ardita” si avvicina! E con la famosa Ciclostorica dell’Alpe di Poti, che si svolgerà ad Arezzo e dintorni il 22 aprile prossimo, arriva anche il momento, per gli appassionati di ciclismo, di rispolverare da soffitte e cantine le biciclette d’altri tempi. Da quelle da corsa con il telaio d’acciaio, le borracce di alluminio e i tubolari in tela – meglio se un po’ sfilaccicati – a quelle con i freni a bacchetta, alle piccole “Graziella”, alle mountain bike, sono tutte arruolabili nella leggendaria kermesse purché uscite dalle officine di produzione prima del 1991.
Inevitabile, per ridare smalto a quelli che sono ormai diventati dei veri e propri oggetti da collezione, da contendere alle ingiurie degli anni, un’accurata revisione e messa a punto preliminari: un po’ di grasso alla catena, l’equilibratura dei cerchi, l’assetto della sella piuttosto che qualche giro di nastro telato intorno al manubrio e un’ultima stretta a viti e bulloni. Ma non finisce qui dal momento che ai ciclisti del remake è richiesto anche di indossare un abbigliamento consono con il periodo storico alla stregua di attori di un romanzo del costume nazionale che vede la bicicletta in primo piano come mezzo di locomozione, di svago e di sport, fin dalla sua invenzione. Con questi riti, per cosi dire iniziatici, dovrà fare i conti, oltre che con i 79 Km di strade bianche ed asfaltate, la moltitudine di ciclisti dai gusti decisamente vintage, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che si apprestano ad entrare nel vivo dell’ “Ardita”.
Anche quest’anno la partenza e l’arrivo sono previsti in Piazza Vasari per un edizione, la terza dall’esordio, che si preannuncia in “salita” non solo in senso metaforico, visto il crescente interesse per questo genere di iniziativa, meticolosamente organizzata dagli “Arditi del Ciclismo”, ma anche in senso reale considerate le pendenze a due cifre della “speciale” di Poti, uno sterrato di 6,5 Km già reso famoso dal passaggio del Giro d’Italia nel 2016 e ancor più temibile per chi lo affronta con i mezzi di un tempo e soprattutto con approccio esclusivamente amatoriale. La vera sfida sarà con se stessi, il riuscire a spingere sui pedali fino alla vetta senza scendere di bicicletta – in ogni caso si avrà comunque un posto d’onore nell’album dei ricordi – ed essere pronti, dopo la discesa dello Scopetone, ad inerpicarsi nuovamente verso il misterioso santuario etrusco di Castelsecco per poi tagliare il traguardo nella medievale Piazza Vasari, al termine di un lungo itinerario attraverso antichi borghi e i luoghi più suggestivi di Arezzo e del suo territorio (Ponte Buriano, Giovi, Pieve a Sietina, Subbiano, Castelluccio etc). Contando sulle proprie energie, la sola forza di volontà ed immersi, con la mente e con il cuore, nella mitica epopea dei pionieri del ciclismo (Girardengo, Binda, Coppi, Bartali etc), unico doping emozionale consentito, in grado di vincere fatica e forza di gravità, oltre alle pause di ristoro, rigorosamente in chiave rustica e retrò, organizzate lungo il percorso. L’ “Ardita” è tutto questo.
Una rievocazione conviviale segnata da uno spirito prevalentemente ludico e ricreativo con un tocco di “sportività” assolutamente non competitiva. Lo conferma la sua formula che comprende, oltre al “Lungo”, altri due percorsi adatti anche ai ciclisti meno allenati – il Classico di 53 Km e il Gourmet di 35 Km – un’occasione altrettanto imperdibile per apprezzare le bellezze del territorio, rivivendo le emozioni e il fascino del ciclismo del passato.
In chiusura la cerimonia di premiazione con la consegna di premi e pacchi gara per tutti oltre che per distinte categorie tra cui quella delle biciclette “Alan Bianchi” a cui saranno dedicate una mostra ed un focus tutto speciale, l’ “Alan Day – Passione per l’alluminio Italiano “. Che il conto alla rovescia abbia inizio e la parola passi agli..arditi del ciclismo!
L’ “Ardita”, Ciclostorica dell’Alpe di Poti, è patrocinata dal Comune di Arezzo / Ufficio Turismo ed è inserita nel contesto della manifestazione Bicinfiera che si svolgerà in Piazza Vasari e dintorni dal 20 al 22 aprile con eventi dedicati al ciclismo retrò ma non solo (mostra biciclette, conferenza, mercato bici storiche, mostra fotografica, cena di gala etc).
Info: www.lardita.com info@lardita.com Massimiliano: 348-3435285; Andrea: 335-8367170; Fabrizio: 335-429316
File in allegato: locandina; percorso Ardita; percorso Classico; percorso Gourmet; Alan Day; Info storiche; Bicinfiera