L’Associazione internazionale Città Logica ha raggiunto il Comune di Arezzo per discutere di logistica urbana sostenibile e confrontare buone pratiche in merito.
Non poteva mancare Arezzo nella rete dei comuni smart. Intelligenti, virtuosi e attenti al tema del trasporto merci ecologico. Il comune, infatti, stamani ha avuto un incontro con i referenti di Città Logica, l’associazione internazionale nata a Lucca, in Toscana, poco più di un anno fa per creare una sorta di network italiano ed europeo tra tutte le città di medie e piccole dimensioni sensibili alle tematiche della mobilità e interessate alla logistica urbana sostenibile. Così l’assessore comunale ai trasporti e alla mobilità, Franco Dringoli, ha avuto modo di confrontarsi con Stefan Guerra e Giorgio Ambrosino, responsabili di Città Logica, per conoscere le finalità dell’associazione, presentare le attività in corso e ipotizzare possibili prospettive. All’incontro era presente anche Francesco Falsini, presidente di Atam.
“L’interesse per questo incontro – ha sottolineato Dringoli – è la rete di amministrazioni che lavorano per la razionalizzazione del trasporto e delle consegna delle merci all’interno dei centri storici. E questo interessa Arezzo in un progetto generale di mobilità sostenibile”.
Ecco che continua il Logical Town Tour, il viaggio che l’Associazione internazionale ha messo a punto in tutta Italia, a caccia di comuni virtuosi e volenterosi, sensibili al tema del trasporto merci ecologico. La prima tappa, la scorsa settimana, è stata Grosseto; il tour ha proseguito per Como e oggi è di nuovo in Toscana, con un doppio appuntamento a Siena e ad Arezzo. Il capoluogo aretino non è stato scelto a caso, considerando il suo impegno a favore dell’ecologia e della riduzione dell’inquinamento, partendo proprio dal tema della logistica urbana e sviluppando progetti cofinanziati anche dall’Unione europea e dalla Regione Toscana. In questo senso merita ricordare il convegno dello scorso 30 maggio, organizzato dal Comune di Arezzo, sul tema del trasporto ecologico, a partire da quello legato alla consegna delle merci. È stata questa l’occasione per discutere di piani urbani di mobilità sostenibile, con i progetti europei BUMP e ENCLOSE, finanziati con il programma europeo EIE (Energia Intelligente per l’Europa).
Sia che abbiano già sperimentato modelli per una logistica urbana sostenibile, sia che la teoria non ceda ancora il passo alla pratica, l’obiettivo di Città Logica non cambia. Andare, conoscere, informare le città di piccole e medie dimensioni che si trovano ad affrontare le problematiche relative agli accessi nei centri storici, al trasporto delle merci su gomma e all’abbattimento delle emissioni inquinanti. In una parola: fare rete. Condividere le esperienze, avviarne di nuove e collaborare all’interno dell’associazione internazionale per mettere a frutto le buone pratiche esistenti sul territorio nazionale.
Città Logica in breve. L’Associazione Città Logica, nata a febbraio 2013, non ha fini di lucro ed ha per oggetto la promozione, la diffusione, lo scambio di buone pratiche, l’attività di studio, analisi, conoscenza, applicazione ed approfondimento della cultura, delle soluzioni e dei servizi di logistica urbana sostenibile, al fine di attivare nuove esperienze di razionalizzazione della logistica urbana che contribuiscano ad ottimizzare i processi della mobilità complessiva, sviluppando servizi e sistemi eco-sostenibili di logistica urbana, in particolare per i centri urbani di piccole e medie dimensioni. La distribuzione urbana delle merci ha, infatti, un forte impatto sulla dimensione economica, sociale e ambientale delle città. Per questo è importante sviluppare sistemi efficienti e sostenibili, razionalizzando i servizi logistici, riducendo in questo modo l’inquinamento e la congestione del traffico, creando allo stesso tempo le condizioni di vantaggio per la rete del dettaglio commerciale. Sono già venti i comuni, italiani ed europei, associati a Città Logica e numerosi sono anche i soggetti pubblici e privati che lavorano con l’associazione, tra imprese produttrici di veicoli ecologici, operatori del trasporto, produttori di soluzioni tecnologiche per l’ottimizzazione delle operazioni logistiche, organismi di ricerca ed università. Il presidente onorario di Città Logica è il Sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini.
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