Il 2019 si chiude con un nuovo traguardo per Roberto Ghezzi, conosciuto in tutta Italia per la sua ricerca artistica a stretto contatto con l’ambiente selvaggio, da cui sono nate, a partire dai primi anni Duemila, le originali “naturografie”.
Quelle di Ghezzi sono opere vive, in cui artista e paesaggio collaborano, perché secondo la sua poetica l’arte è lo strumento per ricostruire la sacra alleanza tra essere umano e natura.
Dopo le esperienze passate in Islanda, Sudafrica, Norvegia, Tunisia e Alaska, l’autore di Cortona ha presentato un nuovo progetto di ricerca all’Ambasciata Italiana in Argentina, che ha accolto ufficialmente la richiesta nel mese di novembre.
Dal 17 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020 Ghezzi sarà quindi a Ushuaia, la città più a sud del mondo, per partecipare alla residenza artistica “L Planeta de Origen” diretta da Laura Aguilera Mendeta e immersa nell’ultima propaggine dell’America del Sud.
Lì l’artista realizzerà le sue installazioni all’interno del Parco Nazionale della Terra del Fuoco e il risultato verrà esposto, a seguire, all’interno del Museo della Fine del Mondo di Ushuaia.
Durante la sua permanenza in Patagonia, Roberto Ghezzi raggiungerà anche i centri di El Calafate ed El Chalten per compiere ulteriori installazioni, che poi affiderà in custodia agli autori locali che lo ospiteranno.
Per concludere in bellezza, l’Ambasciata Italiana e il console di Ushuaia, affascinati dal progetto, finanzieranno nel corso del 2020 una mostra del cortonese nella sede di Buenos Aires.