Scadenza 9 giugno 2017 (10.000 euro già stanziati)
L’amministrazione comunale ha promosso, nell’ambito del progetto “Cultura turistica”, un bando per selezionare e finanziare proposte e iniziative turistiche che si dimostrino in grado di valorizzare e promuovere il territorio anche grazie all’utilizzo di forme di marketing e comunicazione innovativa e digitale.
“Per questo – ha specificato l’assessore al turismo e ai grandi eventi Marcello Comdanducci – abbiamo messo a disposizione per questo bando circa 10.000 euro. Intanto partiamo con una fase sperimentale e vediamo i risultati che riusciremo a ottenere”. Verranno prese in esame le manifestazioni e le iniziative che si concluderanno entro il 31 dicembre 2017 e si svolgeranno ad Arezzo. I soggetti interessati devono presentare i progetti entro e non oltre le 13 di venerdì 9 giugno. Le domande potranno essere presentate in modalità cartacea o tramite invio all’indirizzo di posta elettronica certificata comune.arezzo@postacert.toscana.it. Il bando si può trovare nella sezione Avvisi del sito del Comune.
“Il bando – ha proseguito Comanducci – intende migliorare quanto già esistente o incentivare la nascita di nuovi eventi che abbiano l’ambizione di movimentare flussi turistici. Cosa che oggi accade in misura minore a quanto vorremmo. Se analizziamo i dati di questi primi mesi del 2017, ci accorgiamo che gli eventi ad Arezzo sono stati circa 150, un numero importante. Tuttavia, la maggior parte di questi ha un impatto locale o al massimo regionale. Il bando prevede il rimborso spese per chi stringe accordi con tour operator, migliora la comunicazione e il marketing o utilizza soluzione innovative. Il nostro obiettivo è quello di incentivare una nuova cultura in questo ambito e per la prima volta ad Arezzo mettiamo a disposizione alcune risorse da distribuire fra i progetti che arriveranno. Una sorta di voucher turistico già presente a Montecatini e Rimini dove si incentivano gli organizzatori in modo massiccio per creare movimento di visitatori. Contiamo di arricchire questo format nel tempo e legarlo alla tassa di soggiorno che nel 2018 vorremmo finalmente introdurre. Questo perché maggiori visitatori garantiscono maggiori entrate per le casse comunali e, a bilancio, maggiori risorse per gli investimenti e la promozione, in un circuito virtuoso che dovrebbe poi auto-alimentarsi. In ogni caso in questo bando si potranno presentare progetti che riguardano la promozione del territorio come progetti digitali, video promozionali e applicazioni mobile”.