Due strumenti “smart” per aiutare scuole e genitori a educare i giovani sui temi della sostenibilità e stagionalità dei prodotti agroalimentari
“Per il suo compleanno Robin decide di preparare la torta più buona del mondo con le ricette della nonna…”. Inizia così il racconto-gioco “La torta di Robin” che accompagnerà i bimbi delle elementari alla scoperta di una filiera alimentare sostenibile. Un modo per imparare da subito – in modo allegro e divertente – a confrontarsi con temi come la stagionalità di frutta e verdura, l’impatto ambientale e sociale del cibo e il consumo consapevole.
‘EAThink Game’ è invece un’application interattiva dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie dove attraverso tre diversi videogiochi si potranno confrontare con la produzione, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari sostenibili ed equi. Si tratterà ad es. di scegliere i semi migliori da piantare, di far scendere nel terreno solo le gocce di pioggia bloccando i pesticidi; di scegliere prodotti a km zero invece che quelli a più alto consumo di CO2, ecc.
«Le due applications sono disponibili in 12 lingue diverse, quelle dei partner del progetto europeo EAThink 2015, per consentire a insegnanti ed educatori di coinvolgere i ragazzi mediante contenuti multimediali, memory e giochi d’intrattenimento di immediata fruizione» spiega Davide Giachino dell’ong CISV, ideatore delle due app, scaricabili gratuitamente per sistemi Android e Apple.
Per maggiori info:
CISV – Davide Giachino: 349.2155898 / d.giachino@cisvto.org
Il progetto EAThink 2015, cofinanziato dall’UE, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Piemonte, Veneto e Lombardia, e promosso in Italia da ACRA e CISV nell’ambito di un quadro progettuale più ampio che coinvolge 12 Paesi europei (oltre all’Italia: Austria, Cipro, Croazia, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e 2 Paesi africani (Burkina Faso e Senegal). L’obiettivo è accrescere la comprensione critica e il coinvolgimento attivo di studenti e docenti sulle sfide dello sviluppo globale, focalizzandosi sui sistemi di produzione e consumo sostenibili e sull’agricoltura di piccola scala.
Fonte: Progetto EAThink 2015