In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Arezzo promuove un evento di sensibilizzazione ed approfondimento che si svolgerà dal 24 al 28 novembre 2022 presso Casa dell’Energia, con l’esposizione della mostra “Io sono una, io sono tutte. Mai più ai margini” a cura dell’artista aretina Silvia Salvadori.
La scelta della location è ricaduta su questa struttura per l’importanza storica che riveste nel passaggio da Fonderia Bastanzetti (memoria storica e fulcro dell’attività industriale di Arezzo) a Casa dell’Energia, sito espressione di archeologia industriale. L’immobile (oggi reso autosufficiente con energia rinnovabile ed efficienza energetica) è testimonianza di un’evoluzione capace di interpretare in senso positivo e nell’ottica dell’inclusione ad ampio spettro, sia le tematiche di transizione energetica, che del recupero funzionale degli ambienti rispetto alle esigenze ed all’innovazione che l’attualità richiama. Inoltre i locali risultano particolarmente idonei per una fruibilità autonoma, grazie all’assenza di barriere architettoniche, in un’ottica di presentazione di mostre ed opere d’arte visive, che potranno garantire anche un’accessibilità multimediale.
La donna che ha una disabilità condivide con le altre donne la mancanza di pari opportunità nella scuola, nel lavoro, nella società, e deve confrontarsi anche con tante altre barriere che ne limitano la sua partecipazione alla vita sociale e il godimento dei propri diritti e libertà fondamentali.
Si tratta di una violenza silenziosa da cui è molto più difficile uscire: solo nel 10% dei casi la donna disabile denuncia la violenza: per questo serve soprattutto una politica di prevenzione, nelle scuole, e in tutti i luoghi dove si fa comunità e aggregazione sociale.
La mostra sarà inaugurata il 24 novembre, andando a coprire la data del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, alla presenza della cittadinanza, dei vertici della UICI locale e Nazionale, delle Istituzioni Locali e Nazionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero Pari Opportunità), grazie anche alla presenza della Dott.ssa Vittoria Doretti (Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Responsabile Rete Regionale Codice Rosa, Direttrice di Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute Usl Toscana Sudest).
In sede di vernissage l’artista, Silvia Salvadori, avrà occasione di raccontare la specificità della mostra, insieme al personale UICI, che esporrà le metodologie secondo le quali i minorati della vista possono fruire dell’arte.
Verrà, inoltre, svolta una tavola rotonda (con interpretariato LIS per persone sorde) alla presenza di Dirigenti, Istituzioni e sostenitori, per affrontare le tematiche afferenti alla Giornata, declinate anche e soprattutto sotto l’aspetto delle differenze di genere (sottolineando quelle connesse alla disabilità e alle donne con disabilità) e della violenza sulle donne.
La mostra sarà aperta alla cittadinanza, ad ingresso gratuito, con l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare su temi che riguardano l’intera comunità: la violenza sulle donne, specialmente sulle donne con disabilità, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la condivisione di azioni volte allo sviluppo e al potenziamento di una cultura di genere e di contrasto alla violenza di genere. Caratteristica imprescindibile del progetto, sarà l’accessibilità e la fruibilità della mostra, che saranno garantite non solo dalla descrizione nero-braille delle opere, ma la descrizione sarà accompagnata anche dall’applicazione di un’etichetta vocalizzata, che sarà registrata dalla stessa artista con la descrizione delle opere, fungendo quindi da vera e propria audioguida. Tale modalità descrittiva renderà la mostra ad appannaggio di tutti, senza escludere nessuno.
Come consuetudine per ogni mostra espositiva, verrà prodotto un catalogo che, in questa occasione rappresenta una forma massima di inclusione tra soggetti vedenti e con deficit visivi. La metodologia adottata è frutto delle più avanzate tecniche di riproduzione aptica sia delle immagini (stampate a rilievo monolivello), accompagnate dalla descrizione delle opere sia in nero che in segnografia braille. La stampa sarà effettuata a colori e rilievo con metodologia UV su cartoncino patinato opaco 300g e rilegatura con dorso plastico ad anelli. Pertanto, per la prima volta, le opere esposte che troveranno spazio nel catalogo, saranno tattilmente fruibili a tutti.
L’obiettivo è quindi quello di far luce anche su un fenomeno che grava sulle spalle della comunità: la violenza sulle donne disabili. Un fenomeno a cui sono soggette donne e ragazze con disabilità per il semplice fatto di essere simultaneamente sia donne che disabili, subendo quindi una discriminazione multipla. Fare luce su questi aspetti significa creare cultura, che è ciò che serve per impedire che tali fenomeni vengano reiterati.
Rispetto all’iniziativa verrà organizzata una tavola rotonda alle ore 17:30 di giovedì 24 novembre moderata dalla Dott.ssa Marzia Sandroni e vedrà la partecipazione della Dott.ssa Vittoria Doretti, unitamente alle seguenti autorità:
Maddalena De Luca (Prefetto Arezzo)
Maria Luisa Di Lorenzo (Questore di Arezzo)
Silvia Chiassai Martini (Presidente Provincia Arezzo)
Lucia Tanti (Vice Sindaco e Assessore Politiche Sociali Comune di Arezzo)
Giovanna Carlettini (Assessore Pari Opportunità Comune di Arezzo)
Samantha De Rosa (Consigliera Nazionale UICI)
Sara Bonchi (Psicologa)
Verrà inoltre garantito l’interpretariato LIS per persone sorde.