Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali dell’Unione europea. Con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1º dicembre 2009 è diventato un’istituzione. Il presidente è Herman Van Rompuy. Pur non esercitando poteri legislativi, esso dà all’Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Il Consiglio europeo si riunisce due volte a semestre su convocazione del presidente. Se la situazione lo richiede, il presidente convoca una riunione straordinaria del Consiglio europeo.
Il Consiglio è composto dai capi di Stato o di Governo degli Stati membri, dal suo presidente (Charles Michel) e dal presidente della Commissione europea (attualmente Von Der Leyen). Partecipa ai lavori anche l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica della sicurezza. Se l’ordine del giorno lo richiede, ciascun membro del Consiglio europeo può decidere di farsi assistere da un ministro e il presidente della Commissione da un membro della Commissione. Di norma il Consiglio europeo decide per consenso. In alcuni casi, adotta decisioni all’unanimità o a maggioranza qualificata, a seconda di quanto previsto dal trattato.
Fonte: Consiglio europeo