Filo conduttore delle diverse iniziative sarà il tema del viaggio
Il viaggio nelle sue varie accezioni sarà il filo conduttore della Bright-Night la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori che l’Università di Siena propone per venerdì 27 settembre e nei giorni successivi, con un ampio cartellone di eventi anche ad Arezzo e San Giovanni Valdarno.
Il tema del viaggio sarà sviluppato negli aspetti geografici, storici, artistici, letterari, scientifici e psicologici. Ci sarà anche spazio per indagare il viaggio come esperienza di conoscenza e come cammino per superare il confine/limite, per realizzare scambi e creare connessioni. Senza dimenticare che la Bright-Night è essa stessa un viaggio all’interno delle varie discipline scientifiche e un’occasione di incontro dedicata a tutte le tipologie di pubblici, dalle bambine e dai bambini alle ragazze e ai ragazzi delle scuole, dalle diverse realtà del territorio ai cittadini interessati.
Ad Arezzo il giorno 27, alle 14,30 al Campus del Pionta (viale Cittadini 33) si terrà l’evento “Il Parco del Pionta: superare i confini tra stigma ed emancipazione per costruire una memoria comune”, a cura dei docenti Francesca Bianchi, Sebastiano Roberto e Gozde Yildiz e in collaborazione con il liceo artistico “Piero della Francesca” di Arezzo e con l’Istituto “Giovanni da San Giovanni” di San Giovanni Valdarno. L’iniziativa consiste in un’esperienza di viaggio fotografico alla scoperta delle memorie e della vitalità attuale di uno dei patrimoni culturali, sociali e ambientali più preziosi della città.
Alle 15, sempre al campus universitario del Pionta, sarà protagonista la professoressa Maria Rita Mancaniello, con il suo gruppo di ricerca, nell’evento dal titolo “Il tempo di un caffè e si riparte: una sosta tra ricerche di scienze socio-pedagogiche e narrazioni artistiche”. L’evento mette in dialogo nove progetti (internazionali, nazionali, regionali) del gruppo di ricerca coordinato dalla docente attraverso il comune denominatore del viaggio di conoscenza, che permette di superare i confini, i campanilismi, i particolarismi. Ricercatori e ricercatrici accompagneranno i/le partecipanti in un percorso tra i vari “tavolini scientifici”, dove verranno invitati/e a partecipare a piccole attività per conoscere in modo creativo e divertente i diversi temi di ricerca.
Sempre il 27 settembre, a partire dalle ore 17.30 in piazza Risorgimento in collaborazione con la Libreria Edison di Arezzo si terrà un incontro a cura dei docenti e delle docenti di Letterature straniere del corso di laurea in Lingue per la Comunicazione Interculturale e d’Impresa, erogato ad Arezzo dal Dipartimento di Filologia e critica del letterature antiche e moderne. Si tratta di un percorso, sul tema del viaggio, dal titolo “Artisti, ribelli, libertini: viaggiatori stranieri in Toscana”, che ripercorre l’itinerario di tanti viaggiatori stranieri che, nei loro libri o nelle loro memorie, raccontano impressioni spesso ricche di dettagli inusitati, stranianti o anche semplicemente curiosi. In un viaggio che è anche temporale, viandanti illustri e meno illustri – da Goethe al Marchese De Sade, da Nietzsche sino a dotti illuministi spagnoli, da avventurose lady irlandesi sino a sudditi dell’antica Moscovia e ad artisti cinesi di inizio ‘900 -, tutti hanno storie da raccontare, quando, curiosi e stupiti, incontrano per la prima volta paesaggi, costumi e genti toscane. L’evento si concluderà con un aperitivo a cura della caffetteria DolceSalato.
Come appendice alla giornata della Bright-Night, il 1° ottobre, alle ore 14,30 al Pionta, i professori Mariano Bianca, Luca Malatesti e Paolo Piccari proporranno una riflessione su “L’uomo è antiquato? Il superamento dei limiti della natura umana”, partendo dalla constatazione che l’evoluzione biologica appare ferma, mentre quella tecnologica avanza a ritmi serrati.
Nel centro storico di San Giovanni Valdarno, dalle ore 9 di venerdì 27 settembre fino alle ore 18, i professori Riccardo Salvini e Paolo Conti del Centro di Geotecnologie CGT, saranno promotori dell’evento “Oltre i confini: tecnologie che uniscono”. L’evento è organizzato con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e la partecipazione, tra gli eventi proposti, dell’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi”, dei Licei “Giovanni da San Giovanni”, dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Valdarno e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Benedetto Varchi” di Montevarchi. A questi si aggiungono eventi proposti dai giovani ricercatori del Centro di Geotecnologie (CGT), da società che collaborano alle iniziative del CGT sul territorio, e dai ricercatori della sede di San Giovanni Valdarno dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) . L’intera giornata sarà caratterizzata dalla presentazione di dimostrazioni e attività interattive per bambini e ragazzi, mirate a far scoprire le tecnologie che superano i confini fisici e culturali, unendo persone e territori. La giornata si concluderà alle ore 21.15 in piazza Masaccio con il concerto spettacolo “Ballata per Margherita” dedicato a Margherita Hack.
Approfondimenti sul programma degli eventi organizzati dall’Università di Siena: https://bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-siena/