La cerimonia si svolgerà mercoledì 27 gennaio alle 12:00 presso il parco Ducci, dove sorge l’albero ai cui piedi è posta la targa a ricordo del “campaccio”, il vecchio cimitero aretino degli ebrei. Quest’anno, causa pandemia, la tradizionale deposizione della corona d’alloro da parte del sindaco Alessandro Ghinelli avverrà alla presenza solo delle più alte autorità.
Il Giorno della Memoria è stato istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 per “ricordare la Shoa, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi di schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetti i perseguitati”.
La scelta della data del 27 gennaio ricorda il giorno in cui le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz, Oświęcim in polacco, scoprendo il campo di concentramento e liberandone i superstiti. Arezzo fin dal 2009 è il primo Comune italiano gemellato con la città polacca.