Il Comune di Arezzo, assessorato alle pari opportunità, patrocina la mostra “Amare è un’altra cosa”, promossa dall’associazione ART-ECO e Pronto Donna che si terrà da lunedì 21, con inaugurazione alle 15, a sabato 26 marzo nel chiostro di palazzo comunale.
Si tratta di un’esposizione collettiva di opere pittoriche che hanno come trait d’union la violenza di genere.
Sono realizzate da: Maura Giussani, Angela Greco, Gabriel Florin, Daniela Dragoni, Maria Flora Cocchi, Francesca Calabrò, Soterus Ferrante, Stefania Chiaraluce, Alfio Samarati, Daniela Refoni, Otello Natalini, Rita Vestri, Ivana Vitali, Silvia Peruzzi, Renzo Regoli, Silvio Papale, Mariangela Baldi, Laura Bordi.
L’assessore Giovanna Carlettini: “l’iniziativa è coerente con quanto sostenuto in occasione della recente festa della donna: l’8 marzo va celebrato in ogni Paese del mondo, a ricordo delle conquiste sociali, economiche e politiche ma anche delle discriminazioni e violenze subite, e tutto l’anno. Non possiamo infatti ridurlo un mero evento simbolico, per quanto importante, ma dobbiamo renderlo un monito costante di riflessione, denuncia e sensibilizzazione. E chiunque può dare il suo contributo, donne e uomini, come dimostra questa iniziativa che fa riferimento alla forza del linguaggio figurativo”.
–> La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dal martedì al sabato con orario 10-19. Sabato 26 marzo alle 17 evento finale con il racconto della violenza subita dalla donna nella storia.