Le battaglie degli operai della GKN di Campi Bisenzio e le vicende della miniera di Ribolla (Grosseto) al centro dei documentari della seconda giornata del 41° ValdarnoCinema Film Festival
Il cortometraggio C’era una volta a Ribolla di Giovanni Guidelli, ispirato ai tragici fatti del 4 maggio 1954 quando, in una miniera a Ribolla, nel grossetano, 43 minatori persero la vita a causa di una fuga di gas e il documentario E tu come stai? di Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori sulla storia della battaglia degli operai della GKN di Campi Bisenzio sono gli eventi speciali della seconda giornata della 41/ma edizione del ValdarnoCInema Film Festival, mercoledì 4 ottobre, al Teatro Cinema Masaccio di San Giovanni Valdarno (Arezzo) ad ingresso libero. Entrambi i documentari saranno introdotti dai rispettivi registi e per E tu come stai, anche dai rappresentanti del collettivo di fabbrica.
La seconda giornata di festival si aprirà alle ore 10 con Valdarno Kids, il programma dedicato agli spettatori di domani rivolta agli alunni della scuola primaria. Si parte con un incontro e laboratorio creativo con la cartoonist Marta Vangelisti e a seguire la proiezione dei cortometraggi Broken di Farzaneh Omidvarnia (17’); Soul Office di Ryan Loughran (10’); 7 libbre 8 once di Yoo Lee (7’); Una pioggia di giugno di Gianfrancesco Iacono (6’) e Anime d’inchiostro di Diego De Angelis (7’), al cinema teatro Masaccio.
Nel pomeriggio, alle 16, il festival entra nel vivo con il concorso: si parte con il corto Ieri di Edoardo Paganelli, che affronta il tema della malattia della memoria, l’Alzhaimer con Alessandro Haber e Giuliana de Sio; a seguire l’anteprima Il sogno di Samira di Nino Tropiano racconto di formazione ed emancipazione femminile, ambientata a Zanzibar, che segue le vicende di Samira, che vuole avere una famiglia, ma anche superare la consuetudine della donna costretta a che scegliere tra famiglia e lavoro. Alle 18 segue il corto The gold teeth di Alireza Kazemipour, sulla storia di Sahra, una rifugiata afgana in Canada, che vorrebbe estrarre dei denti d’oro del suo defunto padre prima che lo seppelliscano; seguito dal lungometraggio Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, sulla vita di Vera Gemma, che vive all’ombra del suo famoso padre, l’attore Giuliano. Stanca della sua vita superficiale e delle sue relazioni, finisce alla deriva nell’alta società romana.
ll festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Un ringraziamento particolare alle realtà economiche della zona che hanno contribuito alla realizzazione della 41/ma edizione del festival come: Banca del Valdarno Credito Cooperativo Gruppo ICCREA, Publiacqua, Moretti spa, Unicoop Firenze.
Info: tel: 055 940943 info@valdarnocinemafilmfestival.it – www.valdarnocinemafilmfestival.it
I luoghi del festival: Teatro Masaccio (via Giosuè Borsi, 1); Palomar Casa della cultura (piazza della Libertà, 15).
Informazioni ValdarnoCinema Film Festival
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