Appuntamento espositivo di prestigio per Sara Lovari, invitata a partecipare a “Paratissima Torino – Art Station”, uno degli eventi nazionali di punta per l’arte contemporanea emergente, che dal 23 ottobre all’8 dicembre 2020 si struttura in un nuovo format fatto di quattro appuntamenti differenti consecutivi.

La Lovari è una delle protagoniste della “prima fermata”, denominata “Nice&Fair_Contemporary visions”, che si svolgerà, attraverso varie mostre e progetti, fino al 1° novembre all’interno dell’ARTiglieria Con/temporary Art Center di piazzetta Accademia Militare 3, a Torino.

Visitando la collettiva di tredici artisti “Prospettiva rifugio. Dai limiti del confinamento alla riscoperta personale” a cura di Valeria Cirone, Paola Curci e Lin Li, si potrà quindi ammirare anche la ricerca più recente dell’artista casentinese.

“Speranza, positività e prospettiva sono parole chiave per comprendere il lavoro di Sara Lovari, che attraverso l’utilizzo di materiali poveri, porta a riflettere sul periodo della quarantena e sulle emozioni provate dalle persone – spiega Valeria Cirone, una delle curatrici. – Questo avviene attraverso un linguaggio immediato in cui le parole diventano il centro focale della sua ricerca. L’artista utilizza termini con il prefisso “ri”, che nella grammatica italiana indicano il ritorno a una fase anteriore, dopo il compiersi di un’azione opposta al verbo semplice, mentre in Vita è centrale l’energia scaturita da una singola parola. L’uso del bianco indica la purezza, mentre le bruciature richiamano la rottura con tutto ciò che non si intende più accettare, dando così nuova linfa vitale alla vita stessa e alle seconde possibilità”.

L’ARTISTA

Sara Lovari è nata nel 1979 ad Avena di Poppi (AR). Esordisce nel mondo dell’arte nel 2007 e da lì la sua carriera è un crescendo di successi attraverso mostre e prestigiosi riconoscimenti.

Le sue opere si distinguono per le applicazioni polimateriche che dialogano su supporti antichi e preziosi come ad esempio libri d’epoca e cartine geografiche, dando vita a lavori apprezzati da critica, pubblico e collezionisti di tutto il mondo.

Nel 2014 è finalista al premio Arte Mondadori e vincitrice della sezione “nuove proposte” al premio Adrenalina. Nel 2015 espone con una personale nel MAEC di Cortona dal titolo “Les Objects & The Letter-Room”. Nell’ottobre dello stesso anno è vincitrice di una borsa di studio all’Università dell’Oklahoma con “Art Residence Norman USA”, dove esegue un ciclo di opere sul tema del viaggio. Nel 2016 vince nella sezione “gold” al premio Adrenalina e partecipa alla residenza artistica a BoCs Art di Cosenza. Nel 2017 è presente negli Stati Uniti a “Scope Miami Beach”, “Scope New York” e alla biennale del National Weather Center di Oklahoma City. Nel 2018 espone con la personale “La ricerca del desiderio” nel Castello di Poppi e in seguito alla Barbara Paci Galleria d’Arte di Pietrasanta, nonché con “Le charme dans le mirror” alla Galleria Fidia di Roma. Nel 2019 prende parte al project room “Parte prima: la realtà” alla Luisa Catucci Art Gallery di Berlino. Nel 2020 espone con le personali “A pesca di vita” nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli e “Regine di carta” nel Museo della Fraternita dei Laici di Arezzo.

Il suo atelier si trova nel centro storico di Poppi. Collabora stabilmente con gallerie italiane ed estere.