dal 27 maggio al 1 giugno 2024 GLI INCONTRI DI DIMA Arezzo nel Mondo
un progetto di Associazione Culturale DIMA con JugenGuitarrenOrchester-Hamburg con la collaborazione della Florence Guitar Symphonietta del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze
Dal 27 maggio al 1 giugno, prende forma concreta e visibile la residenza artistica al Centro Interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio, Bucine (AR): un progetto di scambio culturale tra il DIMA Ensemble dell’Accademia Culturale DIMA e la JugenGuitarrenOrchster-Hamburg JGOH (Germania) con la partecipazione straordinaria della Florence Guitar Symphonietta FGS del Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini”.
L’obiettivo dell’attività di scambio è un incontro, in un’ottica di internazionalizzazione, tra ensemble chitarristici fortemente voluta dal Direttore Christian Moritz della JGOH, da Giorgio Albini che cura il progetto della FGS e i docenti del DIMA Ensemble Serena Meloni e Roberto Rossi. Momenti di incontro, lezioni e masterclass nella sede DIMA di Casa Petrarca e al Centro Interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio.
Il 30 maggio alle ore 21:00 si terrà il primo concerto di restituzione nella Chiesa di San Pancrazio, Bucine (AR), luogo di Memoria della strage nazifascista del 29 giugno 1944 gestito dall’Associazione Culturale DIMA e luogo di ospitalità di questa significativa residenza artistica che vedrà i 17 studenti della JGOH, convivere con gli studenti del Conservatorio Cherubini e quelli dell’Accademia DIMA. La settimana, vissuta tra prove ed esperienze condivise, tutte sostenute dalla ricerca di sonorità provenienti da tutto il mondo.
Il 31 maggio alle ore 19:30 sarà restituito al pubblico l’intenso lavoro di scambio e di studio con un concerto nella sede DIMA di Casa Petrarca, in via dell’Orto n. 30 Arezzo. Si esibiranno le singole compagini orchestrali e ci sarà spazio anche per un momento di condivisione musicale d’insieme.
In una fase successiva, sarà il Paese ospitato la sede di una nuova esperienza di condivisione e creazione musicale. Lo scambio, quindi, contempla un apprendimento che oltrepassa la disciplina musicale e confluisce nelle progettualità, in un’ottica multidisciplinare e trasversale, dei gruppi orchestrali che sono protagonisti del progetto. Tutti i passaggi attivi si prestano a declinazioni che arricchiscono il progetto di obiettivi e risultati.
La residenza presso uno dei luoghi della strage nazista del 1944 crea una connessione con il progetto internazionale “MAM, Musica Arte e Memoria”, che coinvolge studenti italiani e tedeschi per suggellare la potenza pacificatrice della Musica. L’idea finale, a soddisfazione di un processo logico ed emozionale, è quella della formazione di un’orchestra internazionale di giovani musicisti che suonino musica da tutto il mondo.
La JGOH, diretta dal M° Christian Moritz, è uno dei progetti di educazione musicale più riusciti e innovativi ad Amburgo, un ensemble unico e anche vincitore del Concorso per orchestra tedesca 2012, nonché vincitore del 1° premio dei concorsi per orchestra statale “Orchestrale” nel 2011, 2015 e 2019. Il 95% dei suoi attuali membri sono vincitori di premi statali o federali del concorso “Jugend musiziert”, probabilmente il più importante concorso musicale giovane in Germania. Negli ultimi anni la JGOH ha attirato l’attenzione anche con entusiasmanti progetti di educazione musicale, in cui sono stati prodotti complessivamente sei CD e DVD o Blu-ray professionali interamente di propria iniziativa. Compositori provenienti da tutto il mondo ora dedicano le loro opere al JGOH. In passato, JGOH, fondata nel 2006, ha lavorato con musicisti come il Los Angeles Guitar Quartet (US), Andrew York (US), Máximo Diego Pujol (AR), Aniello Desiderio (IT), Don Ross (CA), Richard Charlton (AU), Andres Villamil (CO), Dieter Kreidler (DE) e molti altri.
FLORENCE GUITAR SYMPHONIETTA – Il progetto nasce da un colloquio con i fondatori del gruppo originario, i chitarristi Paolini, Cucchi, Mazzoni e Borghese, negli anni ’80. Questa formazione è stata una delle prime del suo genere in Italia, composta da circa 30 chitarristi, ha svolto un’intensa attività concertistica, anche sotto la direzione di importanti personalità come Leo Brouwer e Alfonso Borghese, attirando l’attenzione dei professionisti della chitarra e non solo. Giorgio Albiani, insieme ai suoi allievi, dopo aver ascoltato i fondatori, ha deciso di riprendere e continuare questo progetto che offre ai chitarristi un percorso di musica d’insieme in ensemble allargati, spesso assente nei programmi di studio. Questo progetto, con la presenza dei Maestri Roberto Rossi e Serena Meloni, si arricchisce di due docenti esperti in direzione, composizione e arrangiamento per queste formazioni, aggiungendo il valore delle relazione di filiera con due istituzioni il Liceo Musicale “F. Petrarca” di Arezzo e l’Accademia DIMA. Intorno a questo ensemble si è sviluppato un significativo interesse da parte di compositori e case editrici, che sta contribuendo a dar vita a un repertorio specifico e nuovo per questa formazione
DIMA ENSEMBLE – Il gruppo è formato dagli allievi delle classi di chitarra dell’Accademia DIMA Arezzo e del Conservatorio Cherubini di Firenze, dai docenti, ma anche da un gruppo di strumenti melodici – sassofono, violino, tromba, flauti (della classe di flauto di DIMA e del Conservatorio Maderna di Cesena). Prosegue così il progetto didattico ideato da Giorgio Albiani nel 2010 con “Le Chitarre di CesAre”, nato dalla volontà di unire tutti i suoi allievi in un unico ensemble. Si crea dunque un particolare mix di allievi e professionisti, che permette robustezza esecutiva ed offre la possibilità ai più piccoli di poter suonare e quindi crescere al fianco di musicisti già formati. La realtà dell’ensemble è prima di tutto un luogo dove si ha l’opportunità di vivere con profondità l’esperienza di creare qualcosa insieme e condividerlo con altre persone. A prescindere dall’età, chi ne fa parte sente di possedere un ruolo e di essere importante per chi gli sta accanto. È un gioco di squadra dove ricerca di perfezione ed equilibrio sono passione, cultura ed educazione. È diretto da Serena Meloni e Roberto Rossi, il quale cura anche gli arrangiamenti, le rielaborazioni e le composizioni originali per l’organico.
Per info: | www.dimamusicarezzo.com | www.jgo-hamburg.de