Ambiente, clima, natura: come può essere sostenibile lo sviluppo umano? Il terzo appuntamento di “Abbecedario del Reale” presenta le risposte degli esperti alle domande sul futuro: venerdì 4 dicembre dalle ore 18, sul sito lefornaci.org arriva “H come Habitat”. Saranno visibili gli interventi di pensatori e studiosi come Telmo Pievani, Luca Mercalli, Franco Farinelli e Franco La Cecla, il reportage del giornalista Riccardo Iacona e le proiezioni dei cortometraggi selezionati a tema.

Il festival è la prima firma online di MACMA, realtà che lavora con il cinema documentario e nell’ambito dell’audiovisivo. Ha inaugurato la nuova stagione Extra dell’Auditorium Le Fornaci, che continuerà fino ai primi di gennaiogli appuntamenti saranno gratuiti e tutti online, sul sito lefornaci.org.

In biologia, l’habitat è l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, così come in botanica costituisce l’area nella quale una pianta trova le condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo. Per estensione di senso, in ecologia, questo rappresenta l’ambiente, le condizioni di un insediamento urbano, e il complesso delle strutture, naturali e artificiali, che lo caratterizzano. Tenuta conto l’importanza e la semplicità di queste nozioni: quanto pensiamo alle possibilità di sviluppo del nostro habitat? Quanta cura dedichiamo alle componenti naturali della nostra quotidianità? Rischiamo forse spesso di dar per scontata la ricchezza e la benevolenza del posto in cui viviamo, quando invece, proprio negli ultimi decenni, più attenzione dovremmo dedicare alla conservazione naturale, per il nostro stesso benessere.

Proprio di queste diverse sfaccettature parleranno gli ospiti della giornata, ad iniziare dal meteorologo Luca Mercalli, volto noto di ‘Che tempo che fa’ su Rai3, con “Habitat naturale”, per poi passare il testimone ad “Habitat quotidiano” a cura dell’antropologo Franco La Cecla, firma di quotidiani come Repubblica, Avvenire e Sole24Ore. Franco Farinelli indagherà invece il rapporto attuale tra uomo, spazio e distanze nel video “La gobba di Pulcinella”: il geografo proporrà una rilettura del Moby Dick di Melville, dove il globo assume le sembianze e il ruolo della grande balena bianca, che soverchia gli sforzi del capitano della nave, di chiunque vuole domarla e limitarla. Successivamente il giornalista e conduttore di ‘PresaDiretta’ in Rai, Riccardo Iacona, porterà la riflessione sul sociale e sui problemi sorti negli ultimi mesi nella gestione della pandemia, con “Mai più eroi in corsia”. Non ultimo, il tema sarà trattato dal suo lato più esistenziale, grazie al dialogo con il filosofo Telmo Pievani sul suo ultimo romanzo “Finitudine. Un romanzo filosofico su fragilità e libertà” (Raffaello Cortina Editore, 2020): dalla lettura di alcuni estratti del libro il monologo spazierà dalla figura del “ribelle” e “sovversivo” ruolo dello scienziato, costretto a sovvertire l’esistente per creare e indagare nuovi orizzonti, oggi al centro delle attenzioni mediatiche, all’analisi pop di film cult – come quelli di Woody Allen – per sottolineare l’impegno e il dovere della conoscenza di ogni libero cittadino.

Spazio anche alla selezione accurata di film e proiezioni a cura di MACMA. “Icemeltland Park” il cortometraggio di Liliana Colombo apre le danze, che continuano con “Orfani del sonno”, altro corto a cura di Chiara Rigione. Sarà poi trasmesso un estratto del web-documentario “Setteponti Walkabout” (di G. Bonadies, G, Capobianco, M. Sammarco, in collaborazione con V. Tisato), intitolato “Traiana ieri e oggi: realizzato all’interno di una residenza artistica, ha come focus narrativo i luoghi e le storie che abitano la Strada Setteponti ovvero l’antica Cassia Vetus che collegava Arezzo e Firenze. Altri estratti saranno proposti nei successivi fine settimana.