Il 25 aprile nel parco di Villa Severi si terrà la seconda edizione del Trofeo del Saracino per il progetto Metti a cavallo un ragazzo speciale, organizzato dall’a.s.d Scuderia Pan, affiliata alla Fise e al Coni.
Una giornata con esibizioni su pony degli allievi dei centri ippici aretini. Un momento di festa e condivisione che vedrà in gara anche bambini e ragazzi diversamente abili.
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Arezzo e la collaborazione dell’Istituzione Giostra e dei quattro quartieri cittadini. All’evento hanno dato il loro appoggio anche i service cittadini Rotary Club, Inner Wheel e Panathlon Club. L’iniziativa è stata presentata stamani in palazzo comunale dall’assessore allo sport, Francesco Romizi e, per la Scuderia Pan, Francesca Giacomoni, istruttrice di riabilitazione equestre.
La giornata a Villa Severi del 25 aprile comincia alle ore 10 con la consegna da parte dei rappresentanti dei quartieri di un foulard con i loro colori a tutti i concorrenti. Ci sarà poi una serie di gare e giochi a cavallo e nel pomeriggio le premiazioni. Alla manifestazione è stato anche abbinato un concorso di disegni riservato alle scuole materne ed elementari sul tema “Un cavallo come amico” con particolari riferimenti alla riabilitazione equestre.
Il progetto “Metti a cavallo un ragazzo speciale” va avanti da due anni ed ha dato la possibilità ad alcuni ragazzi e bambini diversamente abili di usufruire gratuitamente di lezioni di riabilitazione equestre. Testimonial dell’evento è stata Sara Morganti, l’atleta toscana che ha partecipato con la nazionale italiana alle Paraolimpiadi di Londra di equitazione e che è venuta ad Arezzo in occasione di una cena per raccogliere fondi per il progetto.
La manifestazione è dedicata alla memoria di Carlo Fardelli, appassionato di Giostra e di sport amatoriale e giovanile, deceduto il 25 aprile di tre anni fa.
La lezioni di riabilitazione equestre vengono praticate presso il centro Fise a Mulinelli con l’istruttore specializzato in tale disciplina Francesca Giacomoni, con la consulenza della pediatra Giovanna Municchi e con una equipe della Fise (federazione italiana sport equestre) che da tempo opera nel settore dell’equitazione giovanile. Una specializzazione che va a completare l’attività del pony club, che da sempre rivolge la sua attenzione ai bambini e agli adolescenti, tanto che nel 2004 è stata premiato dal Coni di Arezzo, in occasione della Giornata Olimpica, con la motivazione “Per una scelta rivolta ai giovani.”