Sabato 11 marzo, alle 19.00 e alle 21.00, il teatro Pietro Aretino ospiterà uno spettacolo sulle pari opportunità
L’opera, nata dalla sinergia tra Noidellescarpediverse e Libera Accademia del Teatro, vedrà in scena giovani attori
AREZZO – Un viaggio nella cultura di genere dall’antica Grecia a oggi. Sabato 11 marzo, alle 19.00 e alle 21.00, il teatro Pietro Aretino sarà palcoscenico dello spettacolo “Mitiche – Nei panni degli altri” che si svilupperà attraverso una storia ispirata alle vicende delle più celebri figure femminili dell’antica mitologia per stimolare una riflessione su tematiche di attualità collegate alle pari opportunità. L’appuntamento, previsto in seguito alla Giornata Internazionale della Donna, è promosso in sinergia tra l’associazione culturale Noidellescarpediverse e la Libera Accademia del Teatro all’interno del progetto “Nuove GenerAzioni” del Pronto Donna finanziato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo per la realizzazione di percorsi a contrasto della violenza di genere.
“Mitiche – Nei panni degli altri” è un musical nato dalla volontà di utilizzare l’arte teatrale come strumento per stimolare riflessioni, pensieri e emozioni su tematiche particolarmente delicate come la parità di genere e il rispetto delle diversità. Lo spettacolo pone le proprie radici in un testo scritto da Samuele Boncompagni che, adattato dalla regia di Amina Kovacevich, sarà scandito da un’alternanza sul palcoscenico di quattordici giovani allievi-attori del corso Junior di Musical della Libera Accademia del Teatro che si metteranno alla prova tra recitazione, canto e danza dopo un’attenta preparazione coreografica con Stefania Pace e musicale con Alessandra Cartocci e Stefano Graverini. «Il teatro – ribadisce Boncompagni, – può essere un volano per messaggi attuali e delicati già a partire dalle giovani generazioni. Questo spettacolo è già andato in scena lo scorso novembre per le scuole in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e ora torna in una versione aperta al pubblico per la Giornata Internazionale della Donna, andando così a scandire entrambi gli appuntamenti dedicati all’affermazione dei diritti e delle pari opportunità dell’universo femminile».