Maggio è il mese clou per il Calcit che anche quest’anno dopo il tradizionale mercatino apre il sipario del doppio appuntamento musicale in programma dal 15 al 28 maggio quando si articoleranno la 29esima rassegna musicale “Mercatino in concerto”, fino al 21 maggio, e il 21esimo concorso musicale, dal 25 al 28, intitolato a Gianfranco Barulli, fondatore del comitato nel 1978.
Gli eventi si svolgeranno nei locali del Circolo artistico, della CA-Mu e del Teatro Petrarca dove è in programma il gran finale domenica 28 maggio nel corso di una giornata full-time.
La macchina comunale è accanto al Calcit sia direttamente, con il vicesindaco Lucia Tanti, sia attraverso la Fondazione Guido d’Arezzo in qualità di soggetto titolare degli gestione degli spazi culturali cittadini. E restando nell’orbita pubblica con capofila il “pianeta Comune”, partner del progetto è anche la Fondazione Arezzo Comunità.
“Sottolineare la portata delle finalità sociali e solidali riconducibili al Calcit da 35 anni – ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti – sembra scontato e invece non è mai abbastanza. Anni in cui sono stati reperiti, come noto, fondi e risorse per l’acquisto di strumentazione medica e immobili di cui ha beneficiato l’ospedale, per la formazione specifica e la qualificazione di personale medico e paramedico prevalentemente a indirizzo oncologico, per l’educazione sanitaria, per la sensibilizzazione. Tutto questo ha fatto del bene e ha aiutato l’ambito sanitario locale a reggere la pressione subita, non dimentichiamolo, fino a pochi mesi fa. Generosità, musica, diritto al bello e turismo inclusivo marciano insieme in una città che, in maniera convinta e strutturata, considera la cultura come elemento di coesione sociale. Arezzo riafferma la sua identità e i suoi orizzonti inclusivi e solidali, sostenuta da percorsi antichi, il Calcit, e affidandosi al contempo a strade nuove come la Fondazione Arezzo Comunità e la Fondazione Arezzo InTour”.
Per il Calcit hanno parlato Greta Palazzini direttore artistico, il presidente Giancarlo Sassoli e Carmelo Giallombardo direttore dell’orchestra sinfonica del Calcit composta da ben 40 elementi. Saranno proprio Giallombardo e l’orchestra i protagonisti del Teatro Petrarca con il concerto che prenderà inizio alle 19 con musiche di Chopin e Haydn. Palazzini e Sassoli hanno innanzitutto ringraziato insegnanti e studenti “che anche quest’anno portano i numeri dell’evento a quote importanti corrispondenti a circa 400 iscritti in prevalenza di Arezzo e provincia” e ricordato come “i giovani musicisti mettano a dispo­sizione le loro capacità non solo per il piacere di chi ascolta ma anche per aiutare il Calcit. È significativo che i ragazzi, sia che abbiano sia che non abbiano ambi­zioni concertistiche, si esibiscano per una causa di solidarietà. La raccolta fondi rimane l’obiettivo prima­rio per sostenere il progetto Scudo, il servizio di cure oncologiche domiciliari”. E a proposito di fondi, quanto finora raccolto arriva già a 4.400 euro. “Teniamo infine a precisare che lavoriamo tutti gratuitamente, non è contemplato alcun rimborso spese, dunque nel pieno spirito del volontariato. Occorrerebbe invece riflettere, ogni tanto, su quanto fatto dal Calcit, capiremmo che è qualcosa di unico e niente affatto scontato”.
Federico Mauro presidente di Toscanabile, coinvolta con la visita guidata a palazzo Guicciardi in programma domenica 21 maggio alle 15,30 ha ricordato l’obiettivo che si prefigge l’associazione: “inclusione e integrazione delle persone con diverse abilità in ogni iniziativa. Una collaborazione come questa ci permette di fare conoscere le nostre logiche operative”.
Per il concorso “Gianfranco Barulli” non mancherà il classico risvolto competitivo con una giuria, presieduta da Claudio Santori, a stilare graduatorie in base alle quali saranno consegnati i vari premi, tra cui quello offerto dall’amministrazione comunale intitolato “Città di Arezzo”, una scultura realizzata dal Alessandro Marrone e un abbonamento a teatro.

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