L’Associazione Voceincanto e il Coro Voceincanto diretto dal Maestro Gianna Ghiori danno vita al Coro Mani Bianche Voceincanto per cantare con la lingua dei segni

“L’obiettivo è aprire le porte del Voceincanto affinchè  la musica, linguaggio universale tra i popoli, sia un campo libero dove i nostri coristi potranno esprimersi, conoscersi e crescere. Voce, esperienza corporea e linguaggio dei segni saranno un nuovo terreno di condivisione. I partecipanti al Coro Mani Bianche Voceincanto saranno uniti nel segno della musica e della fratellanza che nasce quando si condivide l’esperienza musicale corale.  Noi del Voceincanto non ci accontentiamo di tornare a fare musica in sicurezza, con attenzione e grande fatica, ma vogliamo condividere la nostra esperienza e moltiplicarne l’accessibilità e il valore, creando nuove occasioni di incontro, nessuno escluso. Un ponte musicale dove arte e disabilità possano dialogare.”

Nasce il Coro Mani Bianche Voceincanto: solidale, inclusivo e integrato. L’Associazione Voceincanto e la sua Direttrice Gianna Ghiori hanno dato vita al Coro Mani Bianche Voceincanto, per assottigliare il confine tra le diverse espressioni artistiche e umane. Un coro dove scoprire e vivere la musica anche attraverso il linguaggio dei segni. Liberi di esprimersi in musica che diventa accessibile a tutti, ognuno “canterà” con il mezzo espressivo che sente più naturale, ci sarà chi utilizzerà la voce e chi farà cantare le sue mani vestite di guanti bianchi muovendole nell’aria, dipingendo emozioni grazie alle molteplici possibilità offerte dalla lingua dei segni.

L’unicità del Coro Mani Bianche Voceincanto. Molto più di un classico coro, il Coro Mani Bianche Voceincanto è un progetto innovativo e sperimentale che vuole dare vita ad un coro solidale, inclusivo ed integrato. L’idea pedagogica e artistica che sta alla base del Coro Mani Bianche Voceincanto si ispira al famoso sistema fondato in Venezuela dal maestro José Antonio Abreu, che da quarant’anni promuove l’emancipazione dei ragazzi di strada dalla criminalità, dalla droga e dalla dispersione scolastica attraverso la musica. Il primo coro “Manos blancas” nasce in Venezuela nel 1999 grazie a Naibeth Garcia e riunisce bambini e ragazzi con deficit uditivi, visivi, cognitivi, motori e autistici. Ciascuno canta utilizzando il mezzo espressivo a lui più naturale. Da allora l’esperienza è stata imitata in diversi Paesi del mondo, adattata e arricchita.
Ora il progetto del Coro Mani Bianche arriva ad Arezzo grazie all’Associazione Voceincanto e alla Direttrice Gianna Ghiori.

CHI PUO’ PARTECIPARE
Al Coro mani Bianche Voceincanto potranno partecipare tutti coloro che hanno il desiderio di avvicinarsi all’esperienza corale e alla lingua dei segni come pratica artistica ed espressiva. Vivranno l’esperienza corale della musica d’insieme e abbatteranno le barriere delle diversità.

 

Una forma di educazione che passa per l’inclusione e la condivisione di un nuovo linguaggio, la LIS Lingua dei segni, grazie alla collaborazione con professionisti qualificati. Ad affiancare il Maestro Gianna Ghiori, forte della sua esperienza musicale anche in ambito sociale, ci sarà un’operatrice LIS ed esperta musicale, una corista del Coro Giovanile Voceincanto, ballerina ed esperta in coreografie di gruppo, una corista del Coro Giovanile Voceincanto diplomata al triennio in Scienze e Tecniche Psicologiche, un pianista accompagnatore e musicisti che da sempre operano con l’Associazione Voceincanto aps.

Le lezioni del Coro mani Bianche Voceincanto si tengono il lunedì dalle 16 alle 17.15 presso la sede dell’Associazione Voceincanto aps, in Via Trento e Trieste 104 ad Arezzo.

Coro Voceincanto