La Valdichiana è terra antichissima, divisa tra due regioni Toscana e Umbria; una pianura, oggi fertile, un tempo umida e paludosa, dove i grandi animali preistorici  vivevano e si muovevano. Da questo luogo mitico narrato da scrittori e celebrato da artisti in ogni epoca il Mammut  Jazz Fest cerca attraverso la musica il ritorno alla normalità ed il recupero di quei valori di arte, storia e bellezza che hanno reso grande questa terra..

Nella storia umana il grande animale lanoso ha sempre rappresentato una sfida alla sopravvivenza; sono leggendarie le lotte tra uomo e mammut, ma è stato anche un simbolo di coraggio e prova di coraggio per la rinascita.

Del grande Mammut gli antichi uomini della preistoria non buttavano nulla, la sua cattura rappresentava la strada per la sopravvivenza di tutta la comunità.

Oggi il festival che da Arezzo arriverà fino al lago Trasimeno offre una strada per recuperare la normalità e riappropriarsi della musica e della bellezza.

La musica non può essere rinchiusa nella scatola del web: nessun streaming potrà mai sostituire l’emozione di un concerto dal vivo. I musicisti, in questi mesi hanno vissuto concerti cancellati, progetti annullati, pubblico improvvisamente lontano, il resto del mondo oramai irraggiungibile. Ma quando sei un jazzista, suonare dal vivo è la tua missione. Rendere possibile tutto questo sarà la missione del Mammut Jazz Fest!

Un Festival itinerante, in massima sicurezza, nei luoghi più suggestivi della Val di Chiana.

La rassegna offrirà una prova concreta di collaborazione tra le varie Istituzioni. Una prima edizione che collauderà in tempi non favorevoli un progetto che ha la prospettiva di crescere negli anni. Offrire ai cittadini della Val di Chiana, un calendario musicale degno di ogni confronto anche con altri Festival internazionali, darà uno slancio positivo sul piano culturale, economico e turistico.

Sarà un modo per scoprire e far scoprire posti inediti e suggestivi di cui il nostro territorio è particolarmente ricco, nelle serate di Civitella e Lucignano, saranno valorizzati inoltre i prodotti enogastronomici.

Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Lucignano, Cortona e Castiglione del Lago, queste le Città per questa prima edizione. Luoghi esclusivi, una bellissima Villa a Sargiano, l’antica Piazza del Centro Storico di Civitella, il centro storico di Lucignano, la Fortezza del Girifalco a Cortona e infine la Rocca del Leone.

Sarà l’inizio di una lunga storia, negli anni successivi, verranno proposti e offerti sempre nuovi progetti e nuovi luoghi in cui realizzare i concerti. Filo conduttore sarà il Jazz, la ricerca innovativa di un sound tra l’acustico a l’elettronico, composizioni originali ed innovative di musicisti considerati dalla critica il meglio del Jazz contemporaneo.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Mammut, è patrocinato dal Comune di Civitella in Val di Chiana, che è capofila del progetto, Comune di Lucignano, Comune di Cortona e Comune di Castiglione del Lago.

Partners sono Fondazione Toscana Spettacolo, Cicaleto Recording Studio, Slow Food Val di Chiana, On the Move Associazione Culturale, Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio Arezzo e Siena, Confesercenti.

Info e prenotazionifestival@progettomammut.it