Giovedì 24 aprile, alle ore 17, appuntamento al Bar del Teatro. Non si può? Certo, non si può entrare in sala e le poltrone del teatro dovranno restare vuote ancora per molto, ma Officine della Cultura ha deciso di non abbandonare lo “spazio” del teatro e così, per la prossima primavera/estate, tenendo chiusa la sala abiterà il foyer. Un foyer ancora virtuale, s’intende, ma sempre “foyer” e qualcosa in più, con il bar, la biglietteria, il guardaroba, i camerini e l’edicola. Un foyer, anzi un Officine Foyer, restando a casa con il corpo ma non con la mente, che andrà a pieno regime dai primi di maggio, con l’inizio dell’attesa fase 2, ma che avrà inizio proprio giovedì 24 aprile, alle ore 17, in diretta streaming sulla propria pagina Facebook e sul canale YouTube OfficineProduzioni.
Officine Foyer, per l’esordio dei prossimi giovedì, si affiancherà agli ultimi due eventi della Stagione #iorestoacasa 2 curata dalle stesse Officine proponendo per giovedì 24 un incontro presso il Bar del Teatro, spazio dedicato al dialogo tra pubblico e artisti dello spettacolo dal vivo e non solo, che avrà per tema e racconto lo spettacolo “7 (erano i fratelli Cervi”) in programmazione fino a domenica 26 sui canali social di Officine e domenica in prima serata su Teletruria, una coproduzione Officine della Cultura e Teatro di Anghiari.
Numerosi e preziosi gli ospiti di giovedì 24, ad iniziare dai protagonisti dello spettacolo già visibile online nella registrazione del debutto avvenuto nel 2014: Andrea Merendelli (regista), Gianni Micheli, Luca Roccia Baldini e Massimiliano Dragoni (attori/musicisti). Al loro fianco ci saranno Roberto Del Gamba, Vice Presidente di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Arezzo, Luca Lanzi (Casa del Vento) e Ida Nocentini, uno tra gli Spettatori Erranti della Rete Teatrale Aretina che prenderanno parte agli incontri con lo sguardo più prezioso del teatro: quello del pubblico.
Come in ogni diretta che si rispetti sarà possibile intervenire nella discussione con i propri commenti, dando vita ad un reale dibattito non solo sullo spettacolo in corso ma, nel caso particolare della replica di “7 (erano i fratelli Cervi)”, sul valore della memoria, del teatro civile e, in senso lato, della Resistenza italiana con una dedica al giorno della Liberazione.
Ulteriori informazioni cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org.