Da giovedì 28 a domenica 31 maggio nuovo appuntamento con ingresso gratuito nel GuardaRoba di Officine Foyer e domenica 31 in prima serata su Teletruria per assistere allo spettacolo “L’ultima partita. La storia di Lou Gehrig” di e con Mario Mascitelli. Assistente alla regia Silvia Nisci. Progetto patrocinato da Aisla – Fibs – Fondazione Chiesi Farmaceutici – Comune di Parma. Produzione Teatro del Cerchio.
L’animo, lo spirito, la lotta, la sconfitta, l’eterno secondo, il sorriso al momento dell’addio. Tutto questo potrebbe riassumere la sintesi di uno spettacolo che vuole raccontare una storia vera, o meglio, più storie vere fatte di vittorie, difficoltà e rinunce. Uno spettacolo che era in programma al Teatro Verdi di Monte San Savino venerdì 20 marzo e che, rinviato a causa dell’emergenza legata al Covid-19, viene proposto ora da Officine della Cultura, grazie anche alla disponibilità della compagnia Teatro del Cerchio e di Mario Mascitelli, nel suo GuardaRoba aperto a tutti. Lou Gehrig è stato uno dei più forti giocatori americani di baseball, nella sua carriera stabilì molti record, tra cui quello di giocare per ben 2130 partite consecutive. Figlio di due immigrati tedeschi, Lou approdò al baseball quasi per caso, contro il volere della madre che lo voleva ingegnere. Alla fine divenne un grande campione, anche se la sua squadra (i New York Yankee) schierava tra le sue file superstar come Babe Ruth e Joe Di Maggio, ma dovette ritirarsi giovanissimo a causa del sopraggiungimento di una malattia, la SLA, ribattezzata dopo quell’evento, morbo di Gehrig.
Si segnala mercoledì 27 maggio, alle ore 11, la messa online della nuova “Storia dal quotidiano” firmata da Gianni Micheli dal titolo “Lo sai che testa e coda”, nello spazio Edicola di Officine Foyer e su Teletruria alle ore 9:45 e 16:30 sempre di mercoledì, e venerdì 29 maggio alle ore 17 il nuovo appuntamento live streaming dal Bar del Teatro (A TÈ COn) condotto da Luca Roccia Baldini con ospite principale la compagnia Teatro del Cerchio con Mario Mascitelli e altri ospiti a sorpresa che saranno presto svelati. Tutti gli appuntamenti a firma Officine della Cultura saranno visibili sulla pagina Facebook della residenza aretina e sul canale YouTube OfficineProduzioni.
L’ufficio di Officine della Cultura resta chiuso ma ulteriori informazioni sono reperibili cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org.