Torna anche quest’anno il Festival Orientoccidente che coinvolge i comuni del Valdarno con l’organizzazione dalla Materiali Sonori.
Il Festival inizierà come è ormai tradizione al Museo delle Miniere di Castelnuovo dei Sabbioni in un giorno simbolico, il 4 luglio, anniversario degli eccidi nazifascisti, ad aprirlo saranno le straordinarie canzoni di Luigi “Grechi” De Gregori, cantautore romano e fratello di Francesco.
Orientoccidente ha avuto intanto un’anteprima mercoledì 11 maggio a Montevarchi con una serata intitolata “Voci dalla Carta di Lampedusa”: i principi stabiliti a Lampedusa e i problemi di accoglienza che ha oggi l’Europa, saranno il filo conduttore del festival.
Il 4 agosto, Orientoccidente si concluderà a San Giovanni Valdarno con uno straordinario concerto di musica classica. Protagonisti saranno il Quartetto di Roma, uno dei quartetti d’archi più importanti del mondo, e Orio Odori al clarinetto che ha scritto appositamente per Orientoccidente il brano “Carta di Lampedusa”.
Non sono solo questi gli eventi relativi al Festival, ma sui vari palchi, sparsi per il Valdarno, si avvicenderanno la pizzica innovativa dei salentini Mascarimirì, il travolgente reggae di Raphael e poi la musica irlandese di Whisky Trail, le “storie dal pozzo” klezmer di Enrico Fink & Arlo Bigazzi, il trombonista afroamericano Fred Wesley a capo della straordinaria band che fu di James Brown; Stefano Saletti & Banda Ikona e il loro nuovo “Soundcity”, i balli del sud e balcanici dei Mescaria; Francesca Breschi Chiara Riondino Frank Cusumano con “La stessa rabbia, la stessa primavera”; Diesis Teatrango con “Il Sacro Male”, Bobo Rondelli e i suoi carnevali.
Per un mese, quasi tutti i giorni, Orientoccidente 2016 e la Materiali Sonori offriranno concerti originali che si intrecceranno con il Perlamora Festival a Figline Valdarno e il festival Naturalmente Piano con Wim Mertens.
Verrà presentata inoltre a San Giovanni Valdarno la seconda edizione della rassegna di film in pellicola“La nostra memoria inquieta” (dedicata quest’anno alla “leggenda del West”, nel cinema americano e in quello italiano), a cura di Alessandro Elmetti, Alberto Vangelisti, Stefano Bianchini.
Le produzioni e il marchio di Orientoccidente sono presenti anche in Una Notte A Terranuova Bracciolini con il concerto di Roberto Vecchioni e nella mega Nottebianca di San Giovanni Valdarno con il gruppo cubano di Ruben Chaviano Salsa Street.
Fonte: Orientoccidente