Torna dal 18 al 20 ottobre 2024 l’ottava edizione del Festival “Meno Alti dei Pinguini”, promosso dalla Cooperativa Progetto 5 e curato da CasermArcheologica, con il patrocinio e il supporto di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Arezzo Comunità, Legacoop, Azienda USL toscana Sud Est.

“Otto edizioni in continuità significa che il Festival è diventato un evento istituzionale della nostra città capace di unire numerosissime realtà intorno al mondo dell’infanzia, oltre che essere un evento che risponde alla volontà di confermare Arezzo città che sull’educazione riflette, si confronta e cresce ma che soprattutto sull’educazione segna paradigmi nuovi, consapevole che la combinazione tra tradizione e innovazione rappresenta la vera chiave di svolta. Grazie a Progetto 5 per aver avuto l’idea ed averla sviluppata proprio in questo doppio canale, per fare di Arezzo nei giorni del Festival un luogo di confronto su tutto quello che gira intorno alle sfide che l’educazione richiede. E questo ritengo sia un grande contributo”, ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti.

“Il Festival, dedicato all’infanzia 0-6 anni, offre tre giornate all’insegna della scoperta, della creatività e della partecipazione, puntando a coinvolgere non solo bambini, ma persone di tutte le età, in un’esperienza collettiva ispirata alla Pedagogia Povera della Meraviglia ideata dall’artista Antonio Catalano” dichiara Simona Borghini, Presidente della Cooperativa Progetto 5.

Questo approccio, che sarà al centro dell’edizione di quest’anno, esplora il potere del materiale semplice e delle piccole cose nel generare stupore e riflessione, promuovendo una visione poetica della pedagogia.
Quest’anno la maggior parte dei laboratori non prevede prenotazione, molte delle attività sono ad ingresso continuo secondo l’ordine di arrivo. Questo vuole essere un invito a tutte le famiglie a venire nelle sedi del Festival, senza preoccuparsi di riservare i posti, per sperimentare gli ambienti immersivi e le attività. Alcuni eventi hanno posti limitati, in questi casi, dove segnalato, la prenotazione si potrà fare personalmente presso il Teatro Virginian da un’ora prima dell’evento. Nell’attesa sarà possibile partecipare alle attività sempre aperte. Il Festival è completamente a ingresso gratuito e vuole creare le migliori condizioni per rispettare i tempi di esplorazione dei bambini e delle bambine.
 PROGRAMMA
Il programma inizierà venerdì pomeriggio 18 ottobre al Teatro Virginian con il Convegno “La pedagogia povera della meraviglia”, saranno presenti l’artista Antonio Catalano, ideatore del metodo della Pedagogia Povera della Meraviglia e l’insegnante Irene Lorenzini che da anni applica questo approccio nelle scuole di Barberino Tavernelle (FI). Insieme a loro dialogheranno Lucia Tanti, Vicensindaco del Comune di Arezzo, Sara Mele, Responsabile di Regione Toscana del Settore “Educazione e Istruzione”, Nicolina Bosco, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia dell’Università di Siena e la Presidente della Cooperativa Progetto 5, Simona Borghini, modera l’incontro il pedagogista Valter Salvi.
Al termine, a concludere la prima giornata, sempre al Teatro Virginian ci sarà il “Concerto tutto matto” dell’Associazione AIGAM preceduto dalla lettura animata dedicata al Cantico delle Creature in collaborazione con Festival dello Spirito, con Fernando Maraghini e Maria Madiai.
Già dal primo giorno di Festival, venerdì 18 ottobre, prendono avvio i laboratori presso il Circolo Artistico che offriranno esperienze di arte partecipata, sperimentazione attraverso l’incontro con diversi materiali e l’esplorazione di ambienti e allestimenti diversi, attraverso l’interazione con la musica e l’espressività corporea.
“Blue Habitat – Atelier del Mare”, a cura del Museo Malakos, offrirà uno spazio immersivo dove i bambini potranno scoprire il mondo marino attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito, esplorando le profondità dell’oceano in modo giocoso e sensoriale. L’esperienza multisensoriale inviterà i partecipanti a “toccare il mare”, suonare strumenti ispirati agli elementi acquatici e vivere una dimensione creativa che stimola la curiosità e l’immaginazione.
Tra i laboratori che animeranno il Festival, “Granelli tra le Dita – Atelier della Sabbia”, a cura di Progetto 5 dove, attraverso la manipolazione della sabbia, i più piccoli saranno guidati in un’esperienza di esplorazione tattile, potranno sperimentare movimenti e gesti liberi, usando strumenti che permettono infinite azioni creative. Altri laboratori di sperimentazione multisensoriale aspettano bambini e bambine nelle due giornate: “Eureka”, laboratorio di gioco euristico e “Emozioni vibranti” a cura di Progetto 5, “La città che vorrei” a cura di Cooperativa Arca, e “Architettando” a cura di CasermArcheologica.
Saranno presenti due laboratori di gioco-danza: Giorgio Rossi, e la compagnia Sosta Palmizi con il laboratorio “Danz’Aria”, durante il quale i bambini saranno invitati a esplorare il tema del vento e del respiro attraverso il movimento e Delfina Stella con “Verde”, laboratorio che invita bambine e bambini a imitare le forme e la vita delle piante, a partire da una pianta che i partecipanti potranno portare da casa.

“Un concerto tutto matto” “Che orecchie grandi che ho!” sono i momenti musicali e le lezioni-concerto proposte dall’Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale (AIGAM) per bambini da 0 a 6 anni. I musicisti Lorenzo Tarducci, Livio Fiorini, Leonardo de Michele e Pietro Floridia offriranno un’esperienza musicale dal vivo, coinvolgendo i bambini in un ascolto attivo e partecipativo, basato sulla Music Learning Theory di Edwin E. Gordon.
Tra le installazioni più suggestive, si segnala “Mondi Fragili per Tutti”, realizzata dall’artista Antonio Catalano con le educatrici di Progetto 5 durante un momento di formazione. L’allestimento sarà aperto sabato 19 ottobre dalle 15.00 alle 18.00 presso le Sale di Fraternita in Piazza Grande; piccoli e grandi saranno condotti alla scoperta di “paesaggi fragili”, luoghi poetici che nascono dall’uso creativo di materiali poveri capaci di evocare racconti.
Sabato 19 ottobre si animerà anche Piazza San Michele attraverso “Foresta In.Coro” con Emi.Artes, che inviterà i bambini e le famiglie a decorare alberi spogli, riempiendoli di foglie colorate. Questo laboratorio si concluderà con la Parata dei Pinguini il giorno successivo con l’evento finale del Festival, durante il quale i partecipanti sfileranno indossando le loro creazioni, in un colorato e festoso corteo fino a Piazza San Jacopo che si trasformerà così in una foresta vivente. Sempre in Piazza San Michele sabato 19 ottobre dalle 11:00 alle 18:00, si svolgerà Tela di Comunità un laboratorio partecipativo guidato dall’artista Ilaria Margutti e organizzato da CasermArcheologica. L’iniziativa invita persone di tutte le età a ricamare insieme, ispirandosi alle forme dei licheni, simbolo di simbiosi tra natura e umanità. L’evento è un’occasione per riflettere, attraverso il gesto del ricamo, sull’interconnessione tra gli esseri umani e l’ambiente. Nell’ambito del laboratorio, verrà esposta la Tela Poetica, frutto del lavoro del Laboratorio del Cucito del DSM.
→ Due spettacoli teatrali si svolgeranno presso Casa Museo Ivan Bruschi, storico partner del Festival: “La Notte in Tasca”, uno spettacolo teatrale di e con Samuele Boncompagni, che si terrà sabato 19 ottobre con due repliche rivolte a bambini di 2-4 anni, accompagnati da un adulto. Il racconto, semplice ma profondo, invita i piccoli spettatori a immergersi nella narrazione, regalando un momento di ascolto e condivisione. “I Nonni Raccontano”, previsto per domenica 20 ottobre dalle 10:30 alle 11:30 sempre presso la Casa Museo Ivan Bruschi è un racconto teatrale con Roberta Sodi e Paola Poggioni, che farà rivivere oggetti antichi e mestieri del passato ai bambini, accompagnandoli in un viaggio nel tempo tra filastrocche e storie di un tempo.

Domenica mattina, 20 Ottobre, si svolgerà il laboratorio tenuto da La casa sull’albero, “Con gli occhi aperti”, un incontro che, a partire dall’esplorazione di una rassegna di libri illustrati, invita i bambini e gli adulti che li accompagnano a guardarsi intorno con occhi nuovi. Un laboratorio per allenare lo sguardo, giocare con i punti di vista e sporcarsi le mani.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è “Pagina Bianca”, domenica 20 Ottobre dalle 14.30 in Piazza San Jacopo, una grande performance di arte pubblica a cura dell’artista Ivan Tresoldi, che coinvolgerà bambini e famiglie. Una vasta tela bianca coprirà la piazza, e i partecipanti saranno invitati a lasciare il proprio segno, creando un’opera collettiva che rimarrà alla città. Si tratta di un’iniziativa aperta a tutti, nata per valorizzare la creatività individuale e collettiva in uno spazio urbano, dove ciascuno potrà contribuire con una frase, un tratto o un disegno. Pagina Bianca sarà animata dalla Ciacciabanda Streetband e dalla Parata dei pinguini, momento conclusivo che vedrà protagonisti i bambini e le bambine con gli elaborati realizzati nei giorni precedenti.
Il Festival “Meno Alti dei Pinguini” vuole essere, ancora una volta, un’occasione per riscoprire il valore della creatività e della meraviglia attraverso un approccio ludico e poetico, coinvolgendo tutte le generazioni.
Per informazioni dettagliate sul programma e sugli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale www.menoaltideipinguini.it o rimanere aggiornati tramite i canali social.
Progetto realizzato con la collaborazione di: Aigam – Calcit Arezzo Odv – Casa Sull’albero – Ciacciabanda – Cooperativa Arca – Coldiretti – Festival Dello Spettatore / Rete Teatrale Aretina – Malakos Museo Di Scienze Naturali – Festival Dello Spirito – Fondazione Ivan Bruschi – Fondazione Guido D’arezzo – Fondazione Arezzo Intour – Noi Delle Scarpe Diverse – Sosta Palmizi – Teatro Del Polvarone – Teatro Virginian / Filostoccola
Si ringraziano i sostenitori: Atam, Centro Tecnico Bm, Edilcasa Moquettes, F.Lli Mazzi Srl, Laborchimica Srl, Next 2.0, Landi Pelletterie Snc, Oasi Consulting, Officina Cerofolini & Fabbri Snc, Sikkens, Partesa, Studio Associato Magnanensi E Rossi- Commercialisti, Studio Polci.