Può l’anticonformismo essere, oltre che uno stile di vita, anche una filosofia cui ispirare la propria professione? La risposta è sì, se ci si riferisce al giornalista Kyle Phillips, scomparso prematuramente nel 2013.
Ed è proprio per ricordare l’amico e collega Kyle che l’Aset -Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana propone la settima edizione del Premio Giornalistico a lui dedicato.
Il riconoscimento, spiega il sito dell’Associazione, vuole onorare “il modo di fare informazione a 360° che fu di Kyle Phillips: assoluta mancanza di pregiudizi, curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, franchezza, brillantezza nello scrivere e sobrietà nel comportamento”.
Il Premio mira a celebrare e incoraggiare il lavoro svolto dai giovani giornalisti, puntando dunque sulla mancanza di preconcetti e sulla freschezza di giudizio tipiche delle nuove generazioni.
I giovani, infatti, sono da sempre al centro dell’attenzione di Aset, il sodalizio nato nel 2011 che riunisce i giornalisti della stampa enogastroagroalimentare residenti in Toscana e che vuole essere punto di riferimento, offrire servizi e opportunità formative, creare occasioni di incontro e di reciproca conoscenza tra i professionisti della comunicazione su vino, cibo e agricoltura.
Come si legge nella nota diffusa dagli organizzatori, “sono (auto) candidabili tutti i giornalisti iscritti all’Ordine che – non avendo compiuto il 35° anno di età al 31/12/2020 – si occupino non occasionalmente di vino, enogastronomia, cibo, alimentazione, agricoltura, agroalimentare e ristorazione.
Candidature e autocandidature – necessariamente motivate e possibilmente accompagnate da materiale giustificativo e/o curriculum professionale – devono essere inviate entro martedì 20 ottobre 2020 all’indirizzo: premiokyle@gmail.com
Il riconoscimento sarà consegnato a dicembre e il vincitore verrà cooptato in Aset, se giornalista toscano; in caso contrario riceverà la qualifica di socio onorario dell’Associazione.