Saranno molti i temi che saranno affrontati durante l’intensa settimana, sono oltre trenta le iniziative in programma, che dal 1° al 6 aprile animeranno le città con convegni e dibattiti, mostre e spettacoli, lezioni e seminari, laboratori e attività all’aperto. Alcune attività, “Aspettando il festival”, si terranno anche nei giorni precedenti.
L’obiettivo del Festival è creare occasioni di riflessione dedicate al benessere psico-fisico e all’inclusione sociale, coinvolgendo studenti, cittadini, famiglie e professionisti dell’educazione e della sanità. Si discuterà di benessere mentale, inclusione, di conservazione e valorizzazione della memoria storica legata all’ex-ospedale psichiatrico del Pionta, dello sport e del ruolo della scuola. Un focus speciale di questa seconda edizione è dedicato al benessere di giovani e adolescenti attraverso una serie di performance, laboratori, dibattiti, presentazione di progetti e lavori in corso, eventi cinematografici.
Tra gli ospiti di spicco del festival ci saranno:
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Il ricco calendario di iniziative è organizzato dal Centro servizi di Ateneo Campus di Arezzo dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana sud est, il Comune di Arezzo e la Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino. Numerosi eventi sono organizzati in collaborazione con APID – Associazione nazionale di DanzaMovimento Terapia, che svolge a Arezzo il proprio convegno annuale nel fine settimana 4-6 aprile. Al festival collaborano inoltre numerose associazioni e realtà di Arezzo e provincia.
Commenta la professoressa Simona Micali, coordinatrice del comitato organizzatore: “Il Festival della salute mentale sta crescendo: siamo molto contenti di un programma più ricco per numero e tipologia degli eventi, per i tanti partner, per i luoghi e le realtà coinvolte. Abbiamo creato questo Festival come un momento di incontro e dialogo collettivo su temi importanti per la comunità, che troppo spesso vengono confinati in ambiti specialistici o che vengono affrontati con cautele e reticenze. Vogliamo parlare di salute mentale perché star bene con se stessi e con gli altri deve essere percepito come un diritto di tutte e tutti”.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero, per alcune è richiesta la prenotazione.
L’ampio programma e le modalità per le eventuali prenotazioni sono pubblicate sul sito del campus di Arezzo: campusarezzo.unisi.it/festivalsalutementale