Gli studenti dell’Università di Oklahoma ad Arezzo stanno lavorando su un progetto che riguarda i problemi ambientali e che coinvolge anche il pubblico italiano.
Mercoledì 4 maggio, alle ore 21:00, verrà proiettato il documentario “The Messenger” presso le aule della sede dell’Università di Oklahoma ad Arezzo, in piazza San Francesco n° 18. Il film è in lingua inglese, con i sottotitoli in italiano. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti!
Il documentario racconta i problemi che affrontano gli uccelli canori migratori, che devono percorrere migliaia di chilometri ogni anno, viaggiando dai luoghi nei quali trascorrono l’inverno (zone dei tropici come l’Africa) ai luoghi più settentrionali dove ogni estate si riproducono (ad esempio l’Europa). L’autrice Su Ryan, per realizzare questo documentario, ha viaggiato il mondo alla scoperta delle difficoltà che devono affrontare questi piccoli e graziosi uccelli: in particolar modo i pericoli causati dall’essere umano, che sta dominando e distruggendo sempre di più il loro habitat naturale.
Il film illustra come gli scienziati, grazie all’utilizzo della nuova tecnologia di geo-locator, possono finalmente monitorare i viaggi di singoli uccelli in tutto il mondo. La posizione di un uccello in tempo reale ci dice molto riguardo agli habitat che visitano e ai vari spostamenti degli stormi. Anche se molti non lo sanno, la popolazione degli uccelli canori è diminuita drasticamente nel corso degli ultimi 40 anni. Adesso rimane solo la metà del numero degli uccelli del passato e, purtroppo, anche molti di questi si sono estinti negli ultimi tempi. Più riusciremo a comprendere i pericoli che minacciano gli uccelli canori, e meglio riusciremo ad aiutare a preservare questi affascinanti “messaggeri”. Fin da tempi antichi e ancora oggi gli uccelli ci dicono qualcosa di molto importante: sarebbe saggio ascoltare il loro messaggio, perché il nostro destino su questo pianeta è legato al loro.
Per maggiori informazioni sul documentario visitare il sito www.cinemambiente.it