A causa delle recenti limitazioni imposte per arginare la diffusione del Covid-19, l’esposizione sarà visitabile nelle prossime settimane solo su appuntamento, telefonando allo 0575/740411 o scrivendo a info@fondazionepierodellafrancesca.it.
La mostra, inaugurata lo scorso 12 settembre e finora visitata da tanti turisti, è divisa in tre sezioni che approfondiscono i punti di contatto tra l’arte del genio biturgense e il lirismo astratto del pittore aretino.
“Cinque lettere a Piero” è composta da cinque lavori realizzati mediante incisione, pittura e riporto grafico di una parte del “De prospectiva pingendi”, in cui l’artista aretino dà una lettura personale di alcuni capisaldi pierfrancescani. Il ciclo “Kyclos”, formato da sedici tele a tecnica mista e due acqueforti, è suggerito dalle stagioni dell’esistenza che sono ritmate dal tempo, dalla diversa luce delle ore del giorno e dalla scala musicale. “Walls Postage”, infine, si ispira a riferimenti tematici condensati in frasi presenti nei singoli ex libris, a loro volta incollati sul retro di diciotto tele a tecnica mista. A queste si aggiungono quattro acqueforti, che prendono il titolo dalle riflessioni del testo posizionato lungo il percorso espositivo.