“Il coraggio della Pace” è il filo conduttore delle iniziative previste a Ponticino da giovedì 11 a domenica 14 luglio
Il programma proporrà dibattiti e tavole rotonde con ospiti di rilievo nazionale, ma anche sport, musica e teatro
Dibattiti e tavole rotonde su tematiche di stretta attualità con ospiti di rilievo nazionale, ma anche sport, musica, teatro e gastronomia. Da giovedì 11 a domenica 14 luglio è in programma la diciannovesima edizione della Festa Provinciale e Regionale delle Acli che, ospitata in piazza don Alcide Lazzeri a Ponticino, proporrà quattro giornate ricche di iniziative aperte al territorio dove intrattenimento e socializzazione si uniranno ad approfondimento e riflessione. “Il coraggio della Pace. Verso il Giubileo della Speranza” è il filo conduttore dell’evento che, organizzato con il sostegno del circolo Acli di Ponticino, fa affidamento sui patrocini della Provincia di Arezzo e dei Comuni di Arezzo, Laterina Pergine Valdarno e Civitella in Val di Chiana.
Tra i momenti maggiormente identitari rientrano gli incontri dedicati a approfondimento e confronto sui valori fondanti delle Acli.
Una giornata particolarmente ricca sarà venerdì 12 luglio con un triplo appuntamento:
- alle 18.00 verrà condiviso il report Iref dal titolo “L’impatto dell’inflazione sui redditi delle famiglie toscane” a cura di Elena Pampana (responsabile dello sviluppo associativo delle Acli regionali)
- alle 19.00 verrà presentato il libro “Armonia degli Sguardi” dall’autore Emiliano Manfredonia (presidente nazionale delle Acli);
- alle 21.15 è prevista la tavola rotonda “Per un atlante dei diritti umani” con la presentazione del volume speciale della rivista “Testimonianze” realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia. In questo dibattito, arricchito dalla presenza dell’europarlamentare Marco Tarquinio e introdotto da Alessandra Chighine (assessore alla cultura del Comune di Laterina Pergine Valdarno), interverranno Severino Saccardi (direttore della rivista “Testimonianze”), don Alessandro Andreini (comunità di San Leolino), Alessandro Lucibello (comitato direttivo Amnesty International Italia) e Marco Sinopoli (responsabile della Comunità Emmaus Laterina OdV). Il giorno successivo, alle 18.00, verrà presentato il libro “Da Camaldoli a Trieste. Cattolici e democrazia per continuare il cammino” con l’autore Ernesto Preziosi, con la moderazione di Paolo Nepi (docente dell’Istituto di Scienze Superiori) e con gli interventi di monsignor Andrea Migliavacca (vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro), Marco Randellini (responsabile della Pastorale del Lavoro) e Matteo Ferrari (priore del monastero di Camaldoli).
La festa provinciale verrà aperta giovedì 11 luglio dagli incontri della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli alle 18.00 e del coordinamento Donne Acli alle 19.00, seguiti alle 21.30 da danza e musica della scuola Il Balletto.
Venerdì 12 luglio è previsto l’incontro dei servizi regionali di Caf e Patronato alle 16.00, l’evento sportivo per famiglie “Pedalando Insieme” alle 19.00 e il concerto di musica anni ‘80 de I Sonisti
Sabato 13 luglio si susseguiranno la Santa Messa celebrata dal vescovo Migliavacca con don Antonio Corno e don Salvatore Scardicchio alle 18.00 e lo spettacolo teatrale “Variazioni enigmatiche” dell’associazione culturale Masaccio e Acli Arte Spettacolo alle 21.15.
Il finale sarà domenica 14 luglio con le attività sportive dell’Us Acli alle 9.30, con un incontro tra i presidenti di tutti i circoli Acli alle 19.00 in preparazione al congresso provinciale in programma il prossimo 26 ottobre, con la visione al maxischermo della finale degli Europei alle 21.00 e con la presentazione della squadra di calcio Kerigma alle 23.00.
In ognuna delle quattro giornate, inoltre, sarà possibile cenare con l’apertura degli stand gastronomici a partire dalle 20.00. «La Festa Provinciale è abbinata in questa edizione alla Festa Regionale – spiega Luigi Scatizzi, presidente delle Acli di Arezzo, – dunque riuniremo l’intero universo aclista non solo di Arezzo ma della Toscana, in un evento che rispecchia la nostra identità dove incontro e socializzazione sono occasioni per trattare tematiche sociali e di attualità attraverso momenti di dibattito, riflessione e confronto con esperti da tutta la penisola».