Una giornata per raccontare e vivere insieme le attività che a partire da gennaio prenderanno il via nei nuovi spazi all’interno del Palazzo della Fraternita. Dalle 11 fino sera conferenze, momenti musicali e tanti laboratori per adulti, ragazzi e bambini
Taglio del nastro sabato 16 dicembre per CaMu – Casa della Musica di Arezzo, il nuovo spazio nel cuore della città dedicato alla musica in tutte le sue declinazioni che a partire da gennaio ospiterà iniziative rivolte a fruitori di ogni età: dalla ricerca alla sperimentazione, dalla formazione alla produzione concertistica, fino alla divulgazione musicale destinata ai più piccoli. Voluto dal Comune di Arezzo e realizzato nei locali della Fraternita dei Laici restaurati con il contributo della Regione Toscana, CaMu è un progetto a cura della Scuola di Musica di Fiesole.
La Casa della Musica di Arezzo nasce per sviluppare sinergie e collaborazioni fra i soggetti impegnati nella diffusione in ambito musicale oltre che per dare un importante contributo alla vita culturale della città, anche attraverso la creazione di un vero e proprio presidio formativo a supporto dei plessi scolastici del territorio, dalle scuole dell’infanzia fino al Liceo Musicale.
Alta formazione, corsi professionalizzanti e percorsi didattici innovativi per l’infanzia saranno i principali asset strategici di questa nuova realtà. Già partito il Triennio di canto e con il nuovo anno prenderanno il via, fra gli altri, Recicanto, il laboratorio musicale teatrale di avvicinamento al mondo dell’Opera Lirica, MusicaMi, il laboratorio di ascolto e scoperta del mondo dei suoni per bambini da 0 a 48 mesi e il workshop di Body Percussion. Fra i corsi professionalizzanti interamente finanziati dalla Regione Toscana e a frequenza gratuita Musica per immagini mirato alla produzione di prodotti audiovisivi e advertising e quello di pianificazione, realizzazione e promozione di attività e prodotti musicali.
Sabato 16 dicembre a partire dalle 11 CaMu apre le porte alla città con una giornata rivolta a tutti e ricca di iniziative che illustrano alcune fra le attività che prenderanno il via a gennaio 2018. Dopo il saluto alle 11 del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e di Anna Ravoni, presidente della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole O.n.l.u.s, la mattina prosegue alle 11,30 conParole Musica, conferenza concerto del critico e musicologo Sandro Cappelletto che con il pianista Simone Soldati guiderà il pubblico nel mondo del compositore romantico Franz Schubert. Alle 12.30 sarà invece Andrea Trovato ad interpretare lavori pianistici di Franz Liszt.
Il programma del pomeriggio è ricco di momenti musicali e laboratori rivolti a bambini, ragazzi e adulti: alle 15 gli allievi del Liceo Musicale Petrarca di Arezzo saranno guidati da Daniele Cantafio in una breve performance insieme al Fiesole Brass Ensemble ed al Rasenna Brass Quintet. Dopo il concerto del violinista Rocco Roggia, alle 15,30, il seminario Violinista per un giorno di Giusy Martino, alle 15,50 con gli operatori della Associazione Le 7 Note, accompagnerà i bambini fra i 6 e i 10 anni alla scoperta del mondo musicale e dei suoi strumenti con giochi, letture ritmiche, improvvisazioni vocali e strumentali.
Alle 16,30 e alle 17,30 è il momento dei laboratori per i piccolissimi, tenuti dalla docente Luana Gentile e pensati rispettivamente per i bambini da 0 a 24 mesi e da 24 a 48 mesi: in un percorso di esplorazione affettiva ed emozionale tra il genitore ed il proprio bambino, si muoveranno i primi passi nel mondo della musica alla scoperta di una nuova modalità relazionale grazie al mondo dei suoni e del suo intero apparato.
Sono destinati a un pubblico di ragazzi e adulti i workshop di Body Percussion dedicati al ritmo e tenuti da Ciro Paduanom, alle 16,30 e 17,30, pioniere e massimo esperto italiano in materia. L’incontro si basa su un approccio alla musica che parte in primis dal corpo e che riconosce in questo strumento di cui siamo tutti dotati un’infinita possibilità di risuonare in modi diversi, favorendo la coordinazione motoria, l’ attenzione, il benessere e una maggior conoscenza di se stessi attraverso attività di movimento, ritmizzazione, coordinamento gestuale e movimento espressivo.
Per poter partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi scrivendo una mail all’indirizzo info@camuarezzo.it o chiamando il numero 334/6505145.
Sempre nel pomeriggio a partire dalle 16,30 ci saranno alcuni brevi concerti con il Quartetto di flauti Daphnis, il Quartetto di saxofoni Alfa e il Quartetto d’archi Sine Tempore. Verranno eseguite musiche di Mozart e Gershwin.
Alle 18 una fiaba in musica per grandi e piccini concluderà la giornata: Masha e orso vedrà in scena Giada Moretti, Giulia Fidenti e l’ensemble Eos Saxophone Project diretto da Alda Dalle Lucche.
“Grazie alla sinergia con la Scuola di Musica di Fiesole, siamo finalmente giunti alla realizzazione di un progetto di assoluta eccellenza e di grande rilevanza per Arezzo, che ne sancisce in maniera definitiva la vocazione e l’identità di Città della Musica – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli. La Casa della Musica, che con le sue attività diverse sta per aprirsi in maniera diffusa alle esigenze più varie di chiunque intenda educarsi alle sette note, contribuirà a qualificare Arezzo quale polo italiano d’eccellenza per la formazione musicale nell’ambito della strumentistica e della coralità. Laboratorio, ricerca e sperimentazione, programmi didattici e di alta formazione ne fanno una realtà prestigiosa, e direi anche naturale, per una città, la nostra, che vanta la nascita del linguaggio musicale universale ideato da Guido Monaco. E il Palazzo di Fraternita che ospita la Casa valorizza ulteriormente e sottolinea il legame storico e culturale tra la musica la città”.
“Siamo felici che sia arrivato il momento di avviare concretamente questo percorso che per la Scuola di Musica di Fiesole è una nuova frontiera, sia dal punto di vista territoriale sia per le attività didattiche e di ricerca da intraprendere” dichiara Lorenzo Cinatti, sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole.
Roberto Ferrari, direttore cultura e ricerca Regione Toscana: “vi ringrazio molto per l’invito; porto i saluti dell’assessore e vicepresidente Monica Barni. Mi complimento per il progetto e per il programma del 16 dicembre che è veramente stimolante. Le ragioni della nostra presenza sono molteplici e riconducibili alla peculiarità del progetto che oggi si presenta: quello di sintetizzare molte anime della cultura, e della cultura musicale: ricerca, formazione, attività culturali. Si tratta di una convergenza di politiche, oltre che di sforzi amministrativi. Quello che l’Amministrazione comunale e la Scuola di Fiesole stanno per avviare (e che in verità è già iniziato, come veniva prima ricordato) è quindi anche per noi un laboratorio interessante, non solo perché sintesi di ambizioni diverse, come prima ricordavo, ma anche perché sono sicuro che molti altri stimoli arriveranno dalla pratica musicale, dallo sforzo collettivo che adesso si inaugura. Continueremo quindi a seguire con grande attenzione ed interesse il lavoro di questo laboratorio, che siamo contenti di aver contribuito ad avviare”.
L’assessore del Comune di Arezzo Lucia Tanti: “presentiamo ufficialmente la Casa della Musica e questa collaborazione, ormai compiuta, con la Scuola di Musica di Fiesole. Quando si governa si ha l’ambizione di lasciare qualcosa di cui rimanga un segno, noi lasceremo molte cose ma tra quelle più significative ci sarà questa scuola di alta formazione musicale che prima non c’era. La musica è una delle caratteristiche identitarie di questa città, qui è nata con Guido d’Arezzo. Portiamo a compimento un percorso che lega fortemente la città alla sua storia e al suo futuro”.
La Casa della Musica di Arezzo ha sede nel cuore della città, all’interno degli antichi locali del Palazzo della Fraternita dei Laici: “il Palazzo di Fraternita ospita con grande interesse culturale e slancio la presenza della Scuola di Musica di Fiesole – dichiara il magistrato e primo rettore Pier Luigi Rossi. Una delle vocazioni statutarie della Fraternita dei Laici è la tutela culturale della comunità aretina. La musica esprime l’identità storica e culturale della città di Arezzo nei secoli. L’Archivio Storico della Fraternita custodisce numerose opere musicali scritte da autori aretini, in particolare Cosimo Burali Forti. Inoltre, ho sostenuto la pubblicazione del ‘Micrologus’ di Guido d’Arezzo e confermo la disponibilità a realizzare eventi ed iniziative musicali in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e con il Comune di Arezzo.”
La Casa della Musica è un luogo aperto alla condivisione progettuale al servizio della città e in quest’ottica sono già state attivate delle proficue collaborazioni con alcune realtà aretine: il Liceo Musicale F. Petrarca, le Associazioni Opera Viwa, Le 7 Note e VisCantus. Naturalmente nel prossimo futuro si auspica di poter allargare le collaborazioni a tutti coloro che vogliano contribuire alla vita musicale della città di Arezzo.
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