Giunge al settimo appuntamento la fortunata serie degli incontri del sabato pomeriggio all’interno della rassegna dal titolo “Visioni e profezie” nella nuova sede dell’Associazione Archeosofica di Arezzo, in via Alessandro Dal Borro 58. E questa volta si parla di “Sogni premonitori”, cioè di quando il nostro cervello, durante il sonno, elabora un sospetto, un’intuizione, un’idea che poi effettivamente si concretizza, esattamente o quasi, nella vita reale (e che ci porta quindi ad affermare che i sogni si sono avverati).

Un argomento particolarmente interessante e che ha per lo meno incuriosito, se non affascinato, ciascuno di noi. Dal momento che il “fenomeno” dei sogni ha coinvolto da sempre l’uomo e la donna, ha ispirato poeti e artisti, è stato oggetto di studi e ricerche, sono veramente molte le domande a cui i relatori tenteranno di darci una qualche risposta.

Cosa si nasconde nelle scene oniriche a cui ogni notte assistiamo come spettatori e protagonisti? Tutti i sogni sono uguali o ci sono sogni che appunto ci svelano qualcosa di misterioso? E soprattutto possiamo diventare padroni dei nostri sogni, li possiamo in qualche misura “gestire”? E infine, facendo un salto di qualità, ci potremmo chiedere: i sogni possono essere strumenti utili per la nostra evoluzione individuale?

Di tutto ciò parleranno, con l’ausilio di immagini proiettate su grande schermo, i relatori di questo incontro, Luisa Bellissimo, Simone Martignano e Vittorio Labanca. Appuntamento quindi per le ore 17,00 di sabato prossimo, 2 marzo, con ingresso come sempre libero e gratuito.