Dal 14 luglio al 9 agosto torna il festival multidisciplinare di Arezzo nella cornice dell’Arena Eden a cura di Officine della Cultura
Smart, Storie Musiche ARezzo Teatro edizione numero tre. L’estate di Arezzo torna ad illuminarsi del festival che coniuga il teatro alla grande musica d’autore nel segno di una storia, di un racconto necessario, di ciò che merita conoscere e ricordare, di ciò che più ci appartiene. Una cura per la narrazione, con protagonista la musica e la parola, che negli intenti di Officine della Cultura, ideatrice del festival, in questa terza edizione non guarda ai nomi noti del grande schermo per riservare l’attenzione alle piccole realtà imprenditoriali della cultura, al lavoro quotidiano dell’artista, alle storie nascoste che meritano di essere narrate. Un’edizione che si svolgerà interamente presso l’Arena Eden di Arezzo in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner e con il sostegno di Regione Toscana e Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi.
Luca Roccia Baldini, Direttore Artistico del festival, così ha presentato il cartellone degli appuntamenti: «La terza edizione di Smart vive del nostro tempo e dell’impegno di Officine della Cultura per narrarlo nella città in cui opera da oltre vent’anni. Vive grazie ad un rapporto profondo con il suo pubblico e vive perché continua a riflettere sulle storie di donne e uomini comuni, storie minori e allo stesso tempo indispensabili per capire chi siamo, da dove veniamo, dove vogliamo andare. Così attraverseremo il tempo del festival in uno spazio che amiamo, l’Arena Eden, percorrendo un lungo racconto tra storia e musica».
L’appuntamento inaugurale è fissato per venerdì 14 luglio con inizio alle ore 21:15. Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque saranno le protagoniste di “STAI ZITTA!” dal libro di Michela Murgia edito da Einaudi, per la regia di Marta Dalla Via. Lo spettacolo, prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale di Innovazione, LaQ-Prod e Teatro Carcano, sarà ad Arezzo in una Summer Edition che si concentrerà sulla parola. Tecnico di scena Francesco Menconi. Scrive Murgia: “I tentativi di ammutolimento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi. La pratica dello ‘Stai zitta’ non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale.” Questa, Melis, Cinque e Dalla Via hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo dimostrano in questi anni i loro tanti spettacoli, video e libri. Inevitabile che si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Ingresso € 10,00.
Spazio alla musica mercoledì 19 luglio, con inizio alle ore 21:15, con “Improvviso” presentato da Francesco Giustini (tromba, flicorno, effetti) e Santiago Fernandez (pianoforte), un duo che fonda tutto sulla creazione estemporanea e l’interplay, con un repertorio che mescola jazz e canzone d’autore. Sonorità eteree, mediterranee e senza tempo, in una performance piena di sorprese, questo è “Improvviso”. Nella seconda parte del concerto verranno sonorizzate dal vivo le foto di Gianni Vasca, fotografo, intellettuale e appassionato di musica che ha saputo ritrarre con uno sguardo personale e fuori dagli schemi Arezzo, l’Italia e l’Europa degli anni ‘70. Ingresso € 8,00.
Martedì 25 luglio, alle ore 21:15, Officine della Cultura presenterà il concerto “Klezmer!” con Enrico Fink e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Enrico Fink (flauto e voce), Mariel Tahiraj (violino), Gianni Micheli (clarinetto basso), Massimo Ferri (chitarra e bouzouki) e Luca Roccia Baldini (basso), porteranno il pubblico di Smart in un viaggio nel repertorio tradizionale popolare degli ebrei d’Est Europa, seguendo fonti storiche scritte e le tracce di musicisti che hanno lasciato registrazioni nei primi anni del ‘900, ma anche del movimento di “klezmer revival” cresciuto nell’America dagli anni ’70 in poi. Danze, arie e incursioni nel mondo della canzone yiddish per raccontare un mondo legato alla memoria dei secoli scorsi, ma che ha trovato inaspettate nuove forme e vitalità nella comunità musicale del ventunesimo secolo. Ingresso € 8,00.
Mercoledì 26 luglio, con inizio alle ore 21:15, Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Francesco Fratini (tromba), due straordinari talenti del jazz italiano, guideranno il pubblico in un’esperienza sonora unica, attraverso un repertorio eclettico che spazia dai classici standard di Duke Ellington, Cole Porter e Thelonious Monk, a brani contemporanei di Björk e Flying Lotus. Un intreccio affascinante tra tradizione e sperimentazione, dal titolo “Brass & Bass Odyssey”, che sarà enfatizzato da composizioni originali dei musicisti. Ingresso € 8,00.
Mercoledì 2 agosto, con inizio alle ore 21:15, Smart ospiterà con Officine della Cultura, Woodworm e Magellano Concerti il ritorno ad Arezzo del cantautore Paolo Benvegnù con il tour “Live estate 2023”. Dopo il successo delle due date di presentazione a Roma e Milano (sold-out) e il plauso della critica per il suo EP “Solo Fiori” (Woodworm), in questo nuovo tour Benvegnù presenta live i brani del suo nuovo lavoro discografico e quelli che hanno segnato la sua ormai trentennale carriera, accompagnato dai suoi fidati musicisti Luca Baldini, Daniele Berioli, Gabriele Berioli, Tazio Aprile e Saverio Zacchei. Ingresso € 10,00.
Sabato 5 agosto, con inizio alle ore 21:15, ultimo appuntamento in musica con il concerto dell’ensemble “Matteo Addabbo Organ Trio” formato da Matteo Addabbo (organo hammond), Andrea Mucciarelli (chitarra) e Simone Brilli (batteria). Prendendo come riferimento grandi personalità dell’organo hammond, quali Jimmy Smith, Jack McDuff e Larry Young, nella sua ricerca sonora il trio si esprime con una nuova freschezza compositiva, grazie alle influenze più contemporanee di Larry Goldings e della musica mediterranea. Il trio presenta il suo ultimo lavoro discografico “L’asilo che vola”, edito da Dodicilune Records, grazie a brani originali riconducibili agli stili del jazz più attuale. Ingresso € 8,00.
Chiusura del festival ancora con il teatro, mercoledì 9 agosto con inizio alle ore 21:15, con lo spettacolo “Un autunno d’agosto. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura” tratto dall’omonimo libro di Agnese Pini, edizioni Chiarelettere, con Luisa Cattaneo e Gabriele Giaffreda e con la musica dal vivo di Santiago Fernandez. Una produzione Bottega Instabile in collaborazione con Officine della Cultura. Estate 1944: lungo la Linea gotica si consumano eccidi per mano dei nazifascisti. “Un autunno d’agosto” racconta di San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, dove vengono uccise senza pietà 159 persone, in prevalenza donne e bambini. Luisa Cattaneo e Gabriele Giaffreda ci portano dentro la storia che già Agnese Pini nella sua opera prima tratteggia con grande maestria, le danno corpo, voce e… musica, grazie alle atmosfere create dal vivo da Santiago Fernandez. Ingresso € 8,00.
È previsto un abbonamento per i 7 spettacoli a € 35,00.
Info e prevendite ad Arezzo: Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org – Cinema Eden, via Guadagnoli 2, in orario di apertura.
Prevendita on line presso www.ticketone.it.
Ulteriori informazioni: www.arezzosmartfestival.com – www.officinedellacultura.org.
Smart è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner con il sostegno di Regione Toscana e Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi nell’ambito del Colline Etrusche Festival. Direzione artistica Luca “Roccia” Baldini. Direzione generale Massimo Ferri. Direzione organizzativa Stefania Sandroni. Organizzazione Mariel Tahiraj, Sabina Karimova, Michele Squillace. Segreteria Stefano Baldini, Alba Cacchiani. Ufficio stampa Gianni Micheli. Visual Chiara Bigiarini. Amministrazione Rossana Zurli. Direzione tecnica GP Service.