Con oltre 1700 corsi già disponibili sulla piattaforma e-learning, l’Università di Siena sta affrontando le complicazioni della sospensione delle attività didattiche, prevista dal governo, fornendo ai propri iscritti tutti gli strumenti per proseguire il percorso formativo attraverso procedure a distanza.
“L’esperienza che l’Ateneo ha avviato negli ultimi anni con l’attivazione di un progetto di didattica integrativa e teledidattica – spiega il rettore Francesco Frati – si è dimostrata particolarmente utile per affrontare questo momento di emergenza per il Covid-19. Sul nostro sito web è disponibile la piattaforma tecnologica “Moodle”, tra le più diffuse nel mondo per la teledidattica e per supportare la didattica curriculare. Gli studenti vi possono trovare tutto il materiale opportunamente messo a disposizione dai docenti: dispense, video, filmati, MOOC, bibliografie, selezioni di articoli accessibili in formato elettronico, e-books, oltre ovviamente a registrazioni di lezioni. Molti docenti, inoltre, hanno chiesto in questi giorni di svolgere le lezioni in diretta streaming, pertanto contiamo di poter far fronte in maniera efficace alle esigenze dei nostri studenti”.
Già nei giorni precedenti alla sospensione delle attività didattiche, una task force dell’Ateneo aveva provveduto a potenziare le piattaforme digitali con nuovi strumenti e a redigere vademecum descrittivi per agevolare la frequenza delle lezioni agli studenti impossibilitati a partecipare a causa delle limitazioni agli spostamenti. Tale lavoro preparatorio ha reso l’Università di Siena pronta a rispondere efficacemente e tempestivamente alla sospensione delle lezioni. Tra le varie azioni a disposizione di docenti e studenti, vi è la possibilità di organizzare lezioni o incontri telematici online (in modalità sincrona), grazie anche agli strumenti messi a disposizione dalla Google Suite, o di registrare lezioni e presentazioni, che potranno essere consultate (in modalità asincrona) dagli studenti attraverso la piattaforma e-learning.
“Ogni docente può richiedere l’assegnazione di uno spazio virtuale dove depositare il materiale didattico e chiedere di attivare la registrazione di un corso – prosegue il rettore Francesco Frati – . Dal momento della sospensione delle attività in università, i corsi disponibili sulla piattaforma e-learning stanno crescendo di giorno in giorno e dai 1600 di mercoledì oggi sono già oltre 1700”.
La programmazione delle attività è svolta in collaborazione con i direttori dei Dipartimenti, i direttori delle Scuole, il Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno, il Santa Chiara Lab, il Centro linguistico di Ateneo e tutte le strutture che erogano didattica, con l’obiettivo di rendere progressivamente sempre più ampio il numero dei corsi accessibili da remoto.