Revocata l’ordinanza che dal settembre scorso prevedeva la pedonalizzazione di alcune strade e piazze del centro nelle serate di venerdì e sabato. La direttrice principale coinvolta era costituita dall’asse via Roma-via Crispi ma coinvolgeva anche tratti importanti di via Guido Monaco, via Cavour e via San Lorentino.
“La soluzione – dichiara il sindaco Alessandro Ghinelli – adottata nell’ambito di un progetto più ampio di rilancio e ripresa economica, dopo l’emergenza Covid primaverile, denominato ‘Arezzo non molla e riparte’, era stata pensata per consentire ai gestori delle attività di ristorazione di occupare suolo pubblico grazie al posizionamento di tavoli e sedie, propedeutico alla somministrazione esterna di alimenti e bevande. Dalle 7 di sera a mezzanotte. È chiaro adesso che i contenuti dell’ultimo decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri non lasciano molti margini. Il dpcm del 13 ottobre, infatti, ha come obiettivo quello di contrastare gli assembramenti causati dalla cosiddetta movida e impone dopo le 21 il solo consumo al tavolo per bar, gelaterie, pasticcerie, pub e ristoranti. Con il comandante della polizia municipale abbiamo quindi provveduto alla revoca dell’ordinanza 612 del 7 settembre 2020, la cui validità peraltro scadeva proprio in corrispondenza del prossimo fine settimana, in ciò confortati anche da Confcommercio che, sentiti i propri aderenti e ringraziando l’amministrazione comunale per quanto attuato finora, ha chiesto l’interruzione dell’iniziativa. Il Comune di Arezzo si è inoltre adeguato, confermando la linea di collaborazione inter-istituzionale sempre seguita, all’invito di Sua Eccellenza il prefetto che, a seguito della riunione del Comitato tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 8 ottobre, ha raccomandato agli enti locali di svolgere ogni funzione atta a disincentivare condotte configgenti con le misure finalizzate al contenimento della pandemia. Proseguiremo su questa strada, confidando nell’attività di controllo degli agenti della polizia municipale e soprattutto sul grande senso di responsabilità di cui gli aretini, ne sono certo, continueranno a dare ottima prova”.