Libri, tavola rotonda e momenti di riflessione sulle discriminazioni per orientamento sessuale, insieme ai Comuni che hanno aderito alla Rete Re.A.DY, per tutto il mese di maggio
In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, che si celebra ogni 17 maggio, il comitato Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno” continua la battaglia contro omo e transfobia e a favore invece di una cultura delle differenze, con il progetto LIBER* TUTT*, realizzato in collaborazione con l’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Arezzo e sostenuto dal patrocinio di Provincia e Comune di Arezzo, comune di Capolona e comune di Monte San Savino.
Primo appuntamento in programma proprio sabato 17 maggio presso l’InformaGiovani di Arezzo in piazza Sant’Agostino alle 17,30 con la presentazione del libro “Adolescenza e violenza. Il bullismo omofobico come formazione alla maschilità” (edizioni Mimesis) alla presenza dell’autore prof. Giuseppe Burgio, dottore di ricerca in Pedagogia Interculturale presso l’Università di Palermo. Occasione per riflettere sulla genesi del bullismo omofobico in età adolescenziale e negli ambienti scolastici insieme anche a Stefania Magi, Assessora Pari Opportunità del comune di Arezzo e alla Consigliera di Parità Marilena Pietri.
L’approfondimento continuerà martedì 27 maggio alle ore 16 nella Sala dei Grandi della Provincia con una tavola rotonda dal titolo “Omofobia e transfobia: aspetti sociali e vuoto legislativo” nella quale ci si interrogherà su quali siano le possibili azioni da mettere in campo per eliminare il fenomeno grazie anche ai contributi della dott.ssa Eleonora Motta – psicoterapeuta e sessuologa di Agedo Toscana – e dell’avv. Saveria Ricci di Rete Lenford (Avvocatura per i diritti LGBT). Parteciperanno anche rappresentnati dell’amministrazione provinciale e dei comuni aderenti alla Rete Re.A.DY e gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico “Piero della Francesca”.
«Sono contenta che quest’anno gli enti locali supportino con convinzione questa attività di sensibilizzazione e informazione e che si impegnino concretamente a rimuovere le discriminazioni che ancora subiscono le persone gay, lesbiche, bisessuali o transgender» dichiara orgogliosa la presidente di Arcigay Arezzo Cristina Betti «è attraverso iniziative come queste che si concretizzano gli intenti sottoscritti con l’adesione alla Rete Re.A.DY da parte di Provincia, comuni di Capolona e Monte San Savino, la rete di pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere alla quale anche il Comune di Arezzo ha mostrato interesse ad aderire».
La Consigliera di Parità Marilena Pietri ha precisato: «l’Ufficio della Parità si occupa di dicriminazioni di genere nel posto di lavoro che possono comprendere anche quelle per orientamento sessuale, per questo abbiamo accolto e condiviso le iniziative di Arcigay, insieme alla Provincia e agli enti aderenti alla rete Ready. Spero che questa prolifica collaborazione prosegua apporti un contributo valido al superamento degli stereotipi».
Il calendario di eventi contro omo e transfobia continua giovedì 29 maggio con la presentazione del libro “Diritti in transito. La condizione giuridica delle persone transessuali” sempre presso l’InformaGiovani di Arezzo, inoltre sono in fase di definizione altre iniziative presso i comuni di Capolona e Monte San Savino.
I volontari e le volontarie di Chimera Arcobaleno organizzano come sempre anche momenti di aggregazione rivolti a tutti e tutte, come la festa LGBT-friendly Why Not¿ (in programma per sabato 24 maggio presso il Karemaski) e momenti di riflessione e informazione dedicati solo ai soci e alle socie come ad esempio domenica 18 maggio dalle 20.45 presso il Centro Giovani di Villa Severi con la proiezione del film “The hours” per gli appuntamenti esitivi del cineforum LGBT.
Info: Comitato Provinciale Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”
arcigay.arezzo@gmail.com