A Monte San Savino presentata la stagione firmata dall’amministrazione comunale insieme a Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi
Scommettere sul teatro, invitare all’incontro. È l’impegno del Teatro Verdi di Monte San Savino e di una stagione teatrale, quella 2017/18, presentata lunedì 2 ottobre nel foyer del teatro in un inconsueto orario pomeridiano aprendo le porte al dialogo tra idee, artisti, pubblico e semplici curiosi. Iniziando dalla preziosa presenza di Fondazione Toscana Spettacolo onlus che fa il suo ingresso nella gestione della stagione con l’apporto della propria esperienza e creatività, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’Azienda Speciale Monteservizi, Officine della Cultura e a fianco della direzione artistica di Amanda Sandrelli, ormai amica storica del borgo di Monte San Savino.
«La rete del circuito teatrale della Toscana si allarga sul territorio aretino – ha dichiarato Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – con l’annessione del Comune di Monte San Savino e con la programmazione del Teatro Verdi. Siamo particolarmente lieti di entrare a far parte di questo team con l’Amministrazione comunale, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi e di presentare una stagione ricca d’idee e di spunti di riflessione, per un pubblico sensibile e curioso che da sempre ha un forte legame con il suo teatro».
Parole riprese da Marzia Serrai, Presidente dell’Azienda Speciale Monteservizi e da Margherita Scarpellini, Sindaco di Monte San Savino, che ha aggiunto: «La stagione alle porte unirà la competenza e l’estro di Officine della Cultura, storico gestore del Teatro Verdi, all’appassionato impegno per il teatro di Fondazione Toscana Spettacolo. Una scelta opportuna in un momento in cui il nostro teatro ha bisogno d’idee, competenze e una visione concreta di sviluppo». Si unisce al proposito il racconto di Amanda Sandrelli, direttrice artistica della stagione a fianco di Luca Baldini di Officine della Cultura: «Sono entusiasta di proseguire il viaggio iniziato da alcuni anni in un luogo straordinario e con persone che fanno ormai parte della mia “famiglia teatrale”. Quest’anno in particolare con l’occasione di vivere al Teatro Verdi le ragioni e la scommessa comunicativa di tanti artisti impegnati nel dare voce a due diverse identità sociali che abbiamo denominato, per semplicità, “Diritti e Rovesci”».
Presente alla conferenza anche Estra S.p.A. che, per voce del suo Presidente Franco Macrì, ha detto: «Estra sostiene la stagione di Monte San Savino nella convinzione che il teatro sia un “servizio pubblico”. Così lo definì, nel 1946, Paolo Grassi, fondatore con Strehler del Piccolo Teatro di Milano e poi Presidente della Rai. Le sue parole, dopo oltre 70 anni, sono di straordinaria attualità. La crisi delle produzioni culturali nel nostro paese richiede il sostegno del sistema pubblico. Estra è qui nella convinzione che del teatro non si possa fare a meno e che, insieme alle amministrazioni locali, sia un suo compito contribuire a garantire ai cittadini un diritto essenziale, quello alla cultura».
Di diritti e rovesci, di società e di cultura del vivere insieme racconterà dunque la stagione nel suo complesso con una stagione ufficiale che avrà inizio sabato 25 novembre proprio con l’ambasciatrice del Verdi, Amanda Sandrelli, impegnata nel testo di Laura Sicignano “Vivo in una giungla, dormo sulle spine”. Regia della stessa autrice. Una produzione Il Teatro delle Donne/Teatro Cargo. A fianco di Amanda Sandrelli Luchino Giordana e Alessio Zirulia. Disegno luci Andrea Narese. Scene e costumi Stefania Battaglia. A seguire, venerdì 15 dicembre, il Teatrodante Carlo Monni e Teatro e Società presenteranno “Io ci sono” con Alice Spisa, Marco Cocci, Valentina Chico e Gianluigi Fogacci. Avvio del 2018 giovedì 11 gennaio con Tullio Solenghi protagonista di “Decamerone”, un racconto italiano in tempo di peste. Produzione Teatro Pubblico Ligure. Giovedì 22 febbraio appuntamento con un protagonista contemporaneo dell’animazione con uno sguardo dedicato all’infanzia che pur continua ad abbracciare l’adultità, Gek Tessaro in “Il cuore di Chisciotte”. Finale di stagione giovedì 8 marzo con lo spettacolo “Tappa” dell’Associazione Culturale Gli Omini. Uno spettacolo sciolto. Unico, nel senso più oggettivo del termine, che vive una volta sola, per restituire ad ogni luogo tutto quello che contiene. Personaggi, storie, gesta, stati d’animo, orgoglio e disperazioni.
Affiancata a quella ufficiale la stagione off curata da Officine della Cultura che avrà inizio sabato 21 ottobre con lo spettacolo teatrale più rappresentato al mondo, il “Match di improvvisazione teatrale ®” proposto da Areamista. In scena Alberto Ceville, Mirko Manetti, Elena Molino e i protagonisti del Campionato Città di Arezzo. Musiche del Maestro Emiliano Benassai. Marchio registrato Les Editions Leduc-Gravel, per l’Italia Francesco Burroni. Mercoledì 6 dicembre appuntamento con “Vania”, ideazione e regia Stefano Cordella, drammaturgia collettiva con Francesca Gemma, Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli. Disegno luci Marcello Falco. Lunedì 22 gennaiol’Associazione Culturale Masaccio presenterà “Bent” dall’omonimo romanzo di Martin Sherman. Adattamento e Regia Lorenzo Tarocchi. Aiuto Regia Cristiana Ionda. Con Gabriele Giaffreda, Alessio Nieddu, Henrj Bartolini, Alessandro Novolissi, Davide Arena, Francesco Tasselli. Giovedì 15 marzo appuntamento con il Teatro Insonne in “Che mi ci prende l’anima” da “Il diario di Eva-Maria sotto la croce” di Dario Fo e Franca Rame, con Sara Venuti e Riccardo Reali. Conclusione di stagione sabato 19 maggio con il ritorno sul palcoscenico del Verdi di uno degli appuntamenti più acclamati dell’estate del Festival Musicale Savinese, il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzocon ospite Dario Brunori prodotto da Officine della Cultura.
Fuori cartellone giovedì 9 novembre in scena la Libera Accademia del Teatro con “I prossimi sposi (scusandosi con Manzoni)” di e con Uberto Kovacevich e con Marco Benelli, Samuele Boncompagni, Clarissa Greta Cilia, Lucia Cioncolini, Antonella Imbriani, Riccardo Valeriani. Giovedì 12 aprile l’Accademia dei Semplici con “… a soggetto: “Circus Pirandelliano””. Regia Massimiliano Caldaro. Con Ciro Rossi, Rossella Beloni, Mario Pinetti, Isabella Acciai, Gianni Quaranta, Fabio Di Minno, Lorella Gualdani, Loretta Cacchiani, Michele Paoli. Con la partecipazione del Coro Voceincanto diretto dal M° Gianna Ghiori.
Confermati per i più piccoli e per le famiglie i Sabati pomeriggio a teatro curati da Valeria Gudini e Associazione Culturale Il Giogo di Montagnano. Appuntamenti sabato 22 aprile, sabato 6 e 13 maggio sempre alle ore 17:00 con ingresso speciale a € 5,00.
Date utili per sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale dal 23 ottobre all’11 novembre 2017 a Monte San Savino presso Monteservizi, Piazza Gamurrini 16 (c/o Palazzo Galletti/Gamurrini), tel. 0575 8177272, martedì e giovedì 15:00-18:00; ad Arezzo presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961, dal lunedì al venerdì 9:30/13:00 – 15:30/18:00.
Prezzi abbonamenti. Platea e palchi I e II ord. € 50,00. Palchi III ord. € 35,00.
Prezzi dei biglietti stagione ufficiale. Platea/palchi I e II ordine € 13,00, € 11,00 rid.; palchi III ordine € 10,00, € 8,00 rid.
Prezzi dei biglietti stagione bis ed eventi speciali. Platea/palchi I e II ordine € 10,00, € 8,00 rid.; palchi III ordine € 8,00, € 6,00 rid.
Ridotto: studenti under 25, over 65, abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina.
Info e prevendite:
Info teatri Officine della Cultura tel. 338 8431111. Prevendite per i singoli spettacoli a partire dal 13 novembre.
A Monte San Savino presso Monteservizi Piazza Gamurrini 16 (c/o Palazzo Galletti/Gamurrini) tel. 0575 8177272 martedì e giovedì 15:00-18:00; ad Arezzo presso Officine della Cultura via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 e Rete Teatrale Aretina via Bicchieraia 34, tel. 0575 1824380; Circuito Boxofficetoscana: www.boxofficetoscana.it; prevendita on line: www.boxol.it.
Biglietteria presso il teatro nei giorni di spettacolo, apertura ore 20:00.
Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org – www.fondazionetoscanaspettacolo.it.
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