Tra teatro e scrittura creativa, i corsi della Libera Accademia del Teatro tornano on-line. La situazione di emergenza sanitaria ha costretto la storica scuola aretina a sospendere le tradizionali lezioni in presenza e a prevedere il ritorno ad un insegnamento in video-conferenza su Zoom che, al momento, rappresenta l’unica possibilità per mantenere il contatto con tutti gli allievi e per alimentare la loro passione verso la recitazione. I corsi on-line erano già stati testati con successo nella scorsa primavera per gli adulti e sono stati ora estesi a tutte le fasce d’età a partire dall’“Animazione teatrale” rivolta ai bambini delle scuole elementari, con la Libera Accademia del Teatro che si è dunque fatta trovare pronta per garantire il proseguo della didattica con strumenti e modalità adatti al periodo.
Tra le peculiarità di questi corsi rientra uno speciale focus sulla scrittura creativa che, partendo dall’analisi dei testi di grandi autori classici e contemporanei, permetterà agli allievi di mettersi alla prova tra diversi stili e personaggi per imparare a raccontare le loro emozioni, le loro storie e i loro vissuti. Il tutto, ovviamente, in un’ottica drammaturgica per arrivare a scrivere i copioni di spettacoli originali in condivisione che potranno essere messi in scena appena consentito dalla situazione sanitaria. Questo speciale percorso sarà affiancato da un più specifico lavoro teatrale orientato prevalentemente verso lo sviluppo di voce, dizione e fonazione, prevedendo anche esercizi e attività di gruppo che possono essere svolte anche a distanza. I buoni risultati, la partecipazione e l’entusiasmo registrati dai corsi on-line, inoltre, hanno motivato la Libera Accademia del Teatro a mantenere aperte le iscrizioni per nuovi aspiranti attori, fornendo così l’opportunità di sfruttare le serate passate tra le mura di casa per iniziare un nuovo percorso artistico: per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il 333/566.39.28.
«La tecnologia – commenta Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, – non potrà mai prendere il posto delle lezioni in presenza, ma può fornire gli strumenti per restare uniti e per continuare a condividere una passione. L’esperienza dello scorso lockdown e la preparazione dei nostri maestri ci hanno dunque permesso di essere pronti per una pronta digitalizzazione dei corsi, con la speranza di tornare presto a lavorare in presenza per la preparazione di saggi da presentare alla città appena possibile».
