Si è svolta al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso la conferenza stampa di presentazione della 27esima edizione del Toscana Gospel Festival. Erano presenti Stefano Scaramelli, vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e la console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard. Sono intervenuti Andrea Laurenzi direttore artistico del Festival, Valentina Vadi sindaca di San Giovanni Valdarno e Maddalena San Filippo assessora alla cultura del comune di Montalcino.
Il Toscana Gospel si prepara ancora una volta a travolgere ed entusiasmare il pubblico di tutta la regione e per celebrare l’edizione numero XXVII del Toscana Gospel Festival ha deciso di rendere omaggio ad una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e di diritti civili.
Sessanta anni fa, nel 1963 (precisamente il 28 agosto) Martin Luther King difronte ad oltre 300mila persone nel parco del Lincoln Memorial a Washington Dc, nel corso della manifestazione conosciuta come “La marcia su Washington per i diritti e la libertà”, pronunciò il suo storico discorso di “I Have a Dream”, parole che hanno fatto la storia per i diritti civili del XX secolo.
All’epoca il presidente degli Stati Uniti d’America era John Fitzgerald Kennedy, che fu ucciso solo tre mesi dopo. Da quel momento queste parole sono il simbolo della lotta contro il razzismo e dell’uguaglianza tra le genti.
Il Toscana Gospel Festival non poteva non celebrare questo indimenticabile discorso che ci trasmette ancora tanta speranza e voglia di giustizia, e questo anche in omaggio a ciò che la musica Gospel da sempre vuole rappresentare, ovvero il desiderio di riscatto e di libertà.
Il festival ci ha permesso, negli anni, di far esibire 350 cori ed ospitare oltre 3000 artisti in decine di città della Toscana coinvolgendo decine di migliaia di persone.
Abbiamo attraversato gli anni del terrorismo, delle crisi finanziarie, della pandemia e stiamo vivendo in tempi di guerra e violenza. Tutto questo, però, non ci ha fermato ma ci ha reso più forti e determinati nel portare avanti la nostra proposta culturale. La musica gospel è un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone in amicizia e solidarietà.
Tra le collaborazioni avviate dal Toscana Gospel vi è oggi quella con la The A.D. King Foundation Inc di Atlanta. Un’organizzazione guidata da Mrs Naoimi King vedova del Rev. Alfred Daniel Williams King, attivista nonché fratello di Martin Luther King. La Ad King Foundation promuove in tutti gli USA principi, metodi e azioni non violente. La sua missione è promuovere lo sviluppo e la consapevolezza nei giovani attraverso strategie di cambiamento sociale non violente, intese come stile di vita.
Il programma della ventisettesima edizione è intenso con dodici spettacoli in teatri prestigiosi e chiese storiche di altrettante città toscane. Protagonisti cori provenienti da varie parti degli USA (Florida, Washington Dc, New York).
Grazie alla sensibilità di tante Istituzioni Locali ed al sostegno della Regione Toscana, al patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze e di aziende come Unicoop Firenze, Caffè River e Caurum la magia del Gospel si libererà anche per questo dicembre.
Oggi, dopo ventisette anni di vita, il Toscana Gospel Festival ha ancora voglia di stupire e si ritrova in tante città toscane: Arezzo, Cortona, Massa e Cozzile, Calenzano, Marciano della Chiana, Torrita di Siena, Montalcino, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Agliana, Castelfranco/Piandiscò, Anghiari.
Abbiamo un sogno… continuare a narrare la storia leggendaria del Gospel, che ha messo il suo seme nel lontano XVI secolo, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti come schiavi in un continente lontano. Cantare oggi quelle canzoni, con testi colmi di sofferenza e gioia, non ha perso significato, anzi ne ha, paradossalmente, acquistato uno maggiore. Sognate con noi.
I have a dream
… ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere… quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: “Liberi finalmente, liberi finalmente”.
Reverendo Martin Luther King 28 agosto 1963 Washington Marcia per il lavoro e la libertà
Questo il programma del Toscana Gospel Festival 2023
- venerdì 15 dicembre – Montalcino – Teatro degli Astrusi
New Millennium Gospel Singers - sabato 16 dicembre – Montepulciano – Chiesa del Gesù
Gospel Voices Family - sabato 16 dicembre – Massa e Cozzile – Chiesa di Santa Maria Assunta
Nehemiah Brown and the Gospel Spirit - domenica 17 dicembre – Arezzo – Auditorium Caurum Hall Guido d’Arezzo
Roderick Gils and Grace - lunedì 18 dicembre – Castelfranco Piandiscò – Teatro Wanda Capodaglio
New Millennium Gospel Singers - martedì 19 dicembre – San Giovanni Valdarno – Teatro Masaccio
The Voices of Victory - mercoledì 20 dicembre – Agliana – Teatro Moderno
The Voices of Victory - mercoledì 20 dicembre – Calenzano – Teatro Manzoni
Pastor Ron Gospel Show - venerdì 22 dicembre – Torrita di Siena – Teatro degli Oscuri
Serenity Singers - martedì 26 dicembre – Anghiari – Teatro dei Ricomposti
The Florida Fellowship Gospel Superchoir - martedì 26 dicembre – Marciano della Chiana – Torre di Marciano
The Florida Fellowship Gospel Superchoir - giovedì 28 dicembre – Cortona – Teatro Signorelli
The Voices of Victory
Info: Officine della Cultura – via Trasimeno 16 Arezzo – tel. 0575 27961 – 338 8431111 segreteria@officinedellacultura.org Il programma completo su www.toscanagospelfestival.net