Sensibilizzare le giovani generazioni verso una cittadinanza attiva, la sostenibilità e stili di vita eco-consapevoli e plastic free.

Questo è uno degli obiettivi e delle azioni previste dal progetto “Toscana Plastic Free” nato grazie al protocollo d’intesa tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica, che punta a una sempre maggiore informazione e consapevolezza sia dei cittadini toscani sia di chi sceglie la Toscana per le vacanze.

Le azioni di promozione del progetto abbracciano un’ampia platea di interlocutori, sono orientate alla riduzione e al riciclo della plastica nell’ambiente e riguardano le scuole, le comunità locali, gli stabilimenti balneari e i turisti per qualificare la destinazione Toscana come sostenibile attraverso buone pratiche green.

A disposizione delle scuole un pacchetto di strumenti e servizi articolati per approfondire le tematiche legate al ciclo dei rifiuti, alla corretta raccolta differenziata, ad acquisti consapevoli e sostenibili e alla filiera dell’economia circolare. Il tutto ideato per una gestione il più autonoma possibile da parte del corpo docente ed in grado di integrarsi con i programmi didattici ministeriali, caratteristica fondamentale in questo periodo di pandemia dove l’interazione con esperti esterni risulta particolarmente complessa.

Scaricabili gratuitamente dal sito Vivilitalia.it/kitscuole: un kit didattico costituito da una guida e schede pratiche di apprendimento suddivise per i diversi gradi scolastici, video esperienziali e una mostra fotografica didascalica a cura della fotografa Laura Lezza.

Il progetto prevede inoltre un contest destinato alle scuole secondarie di primo grado che vuole stimolare riflessioni intorno ad un maggior protagonismo ecologico dei giovani studenti e che premierà i miglior elaborati nelle tre categorie di concorso (grafico- testuale, componimento musicale, elaborato video-digitale) con materiali e strumentazioni tecnico-scientifiche sino ad un valore complessivo di 9000 euro.

Per le scuole superiori invece, la possibilità di “prenotare” un incontro tecnico- scientifico con esperti Legambiente e del mondo universitario impegnati nella ricerca sui rischi da inquinamento da nano e micro plastiche e sull’innovazione della filiera dell’economia circolare.

Maggiori informazioni sul progetto e su come aderire alle iniziative scrivendo a educazioneambientale@festambiente.it o telefonando al numero 0564/48771.