Dal 17 luglio all’8 agosto al via la IV edizione del festival aretino a cura di Officine della Cultura con appuntamenti tra Fortezza Medicea, Arena Eden e Museo Casa Vasari
Il pianeta, il racconto, le storie attese e inaspettate, tra ironia e fragilità, di un’umanità che sembra aver perso la capacità di dialogare. Il festival Smart, acronimo di Storie Musiche ARezzo Teatro, torna in città per una IV edizione estiva ricca di eventi e di incontri nel segno del nostro tempo senza rinunciare al piacere del sorriso condiviso.
Torna con produzioni originali e una dedica alle scelte necessarie come per la proiezione del film “Dall’alto di una fredda torre”, regia di Francesco Frangipane, che sabato 13 luglio, alle ore 21:30, aprirà le porte sul festival, in anteprima, dal grande schermo all’aperto dell’Arena Eden di Arezzo. Per l’occasione saranno presenti in sala, per un dialogo intorno alla drammatica scelta proposta dal film, un trio d’eccezione formato dal regista Frangipane, l’attore Edoardo Pesce e l’attrice Vanessa Scalera.
→ D’eccezione anche il costo d’ingresso grazie all’iniziativa Cinema Revolution.
«Questa IV edizione di Smart va in scena per noi, per l’oggi, per le parole che dobbiamo dirci – racconta Luca Roccia Baldini, direttore artistico del festival. – È dunque un racconto a cui, come Officine della Cultura, teniamo in particolar modo. Come alle collaborazioni che ci consentono di poter proseguire il viaggio: la Fondazione Guido d’Arezzo, l’Associazione Jazz On The Corner, la Cooperativa Koinè con la quale apriamo il festival a bambini e famiglie e il Museo di Casa Vasari per dare il nostro contributo alle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari. Un racconto intergenerazionale tra cinema, teatro e musica che spero troverà spazio nelle notti d’estate degli aretini».
Sarà la musica ad aprire il sipario sul festival lunedì 15 luglio, alle ore 21:15 presso l’Arena Eden con Lino Gitto (The Winstons) alla batteria e Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino)al pianoforte nel concerto dal titolo “In Abbey Road”, con l’intento di scarnificare un classico dei Beatles alla ricerca degli elementi portanti di un capolavoro per «esaltarne il buio musicale».
Dall’Eden alla Fortezza Medicea il festival proseguirà mercoledì 17 luglio alle ore 21:00 con l’inedito ma attesissimo duo composto da Corrado Formigli e Stefano Massini in “Titanic – ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare”, una nuova produzione firmata Savà Produzioni Creative, Officine della Cultura e Sistema Peccioli, a cura della Fondazione Guido d’Arezzo nell’ambito degli eventi di Estate in Fortezza. Un esperimento di teatro civile, che finalmente tenta di accendere una luce sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata, accompagnato dalle musiche di Luca “Roccia” Baldini e Massimo Ferri eseguite dal vivo da Tazio Aprile (tastiere), Luca “Roccia” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarra, bouzouki) e Mariel Tahiraj (violino).
Domenica 21 luglio, ancora presso la Fortezza Medicea di Arezzo alle ore 21:00, saranno Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e l’Orchestra Multietnica di Arezzo i protagonisti del racconto dell’estate con “Il carnevale degli insetti” di Stefano Benni in un’originale adattamento con le musiche di Enrico Fink prodotto da Officine della Cultura. Tra satira, giochi di parole e neologismi sarà qui l’estro dello scrittore bolognese a indicare un nuovo punto di vista per l’umanità inquieta, un punto divergente, rivolto verso il basso, ancora un po’ più in basso del solito, eppure capace di comprendere circa il 90% di tutti gli artropodi e più del 70% di tutte le specie animali conosciute: gli insetti. L’evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo nell’ambito della terza edizione di Estate in Fortezza.
Lunedì 22 luglio, alle ore 21:15, il festival tornerà all’Arena Eden con “Il ventennio” di e con Pietro Sparacino. Uno spettacolo a cuore aperto che, ripercorrendo la carriera di Sparacino, racconterà quanto è cambiato lui, ma soprattutto quanto è cambiata la società in cui viviamo, la comicità, le parole e l’uso che se ne fa. L’evento è parte della rassegna Zeta Generation Summer realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze.
Spazio alla musica jazz martedì 23 luglio, alle ore 21:15, con il concerto “Twenty for Kenny – Tribute to Kenny Wheeler” a 10 anni dalla sua scomparsa che vede la JOTC Open Orchestra diretta da Francesco Giustini ospitare sul palco il trombettista Fulvio Sigurtà, uno dei solisti più apprezzati del panorama jazz italiano.
Mercoledì 24 luglio si terrà il primo appuntamento per il festival presso il Museo di Casa Vasari. Alle ore 18:00 Virginia Billi sarà la protagonista dello spettacolo “Giorgio Vasari e Properzia de’ Rossi. Racconto vasariano di una ‘femmina schultora’” su testo di Virginia Billi e Marco Caroccia con le musiche di Riccardo Caroccia. Un’opera teatrale per narrare la straordinaria vita di Properzia de’ Rossi, scultrice simbolo del femminismo rinascimentale, attraverso gli occhi di Giorgio Vasari.
Venerdì 26 luglio, alle ore 21:15, presso l’Arena Eden andrà in scena il secondo appuntamento della rassegna Z Generation Summer con Lorenzo Maragoni in “Stand Up Poetry”, cinquanta minuti di testi originali fatti al 90% di poesia performativa e al 10% di tracce di stand up comedy, cercando e non riuscendo a trovare un equilibrio tra le due. Attraverso il racconto della vita quotidiana, in pezzi brevi a metà tra il teatro e una specie di concerto senza musica, avverrà il confronto con i temi classici della poesia: l’amore, l’identità, la sensazione costante che la vita sia sempre sul punto di iniziare e basterebbe fare qualcosa per viverla davvero, ma non è chiaro che cosa.
Alle ore 16:30 di domenica 28 luglio, presso il Museo di Casa Vasari, protagonista della scena sarà la musica antica con il concerto dal titolo “La battaglia di Giorgio, al due di agosto MDLIV. La musica all’epoca del Vasari e della Battaglia di Scannagallo a Marciano della Chiana”. Il concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti – Miriam Trevisan (voce), Kateřina Ghannudi (voce e arpa), Luca Piccioni (voce e liuto), Jacob Mariani (viola ad arco e liuto), Massimiliano Dragoni (dulcimelo e percussioni antiche) – racconterà l’epoca del Vasari e la Battaglia di Scannagallo, attraverso l’esecuzione di brani composti nella prima metà del XVI secolo: la polifonia del primo Rinascimento italiano, francese e spagnolo, che tanto seppe influenzare la vita culturale del Cinquecento e che allo stesso modo subì il fascino dell’arte figurativa.
Agosto inizierà all’insegna del jazz, giovedì 1 alle ore 21:15 presso l’Arena Eden, con l’“American and Brazilian Songbook” presentato dall’Elena Goti 5tet con Elena Goti (voce), Alberto Mommi (sassofoni), Gianni Cinelli (pianoforte), Maurizio Bozzi (contrabbasso) e Andrea Croci (batteria). Un concerto che inviterà il pubblico a ripercorrere alcune delle tappe imprescindibili della musica jazz. Dalle canzoni rese famose da Ella Fitzgerald al repertorio bossa nova di Carlos Jobim, fino al più moderno latin jazz.
Uno tra gli appunamenti attesi del festival è quello fissato per lunedì 5 agosto presso l’Arena Eden, alle ore 21:15, con “Pillole di me. Memorie comiche di Alessandro Benvenuti” di e con Alessandro Benvenuti. Un po’ di robe comiche, per raccontare a quelle orecchie che vorranno ascoltarlo, il divertimento di Benvenuti nel vivere una vita sul filo di una comicità condensata in pillole salvifiche che proteggono il Cervello e la sua cugina Anima, dal brutto che l’esistenza ogni giorno ci propone con sadico entusiasmo, senza che nessuno le abbia minimamente chiesto niente.
Sarà il jazz, domenica 8 agosto con inizio alle ore 21:15, sempre presso l’Arena Eden, a chiudere il festival con Carlo Atti 4tet in “Bebop and Beyond”. Sul palco Carlo Atti (sax tenore), uno dei sassofonisti più importanti d’Italia, maestro del bebop e garanzia di swing suonerà insieme a Santiago Fernandez (pianoforte), Paolo Benedettini (contrabbasso) e Giovanni Paolo Liguori (batteria), giovanissimi talenti del jazz toscano e italiano, che garantiranno un buona dose di interplay e divertimento su e giù dal palco. Sarà dunque un concerto che si preannuncia come un vero e proprio concentrato di energia, durante il quale sarà difficile tenere fermi i piedi.
Gradita novità di questa IV edizione di Smart saranno gli eventi per bambini e famiglie al Parco Pertini di Arezzo. Quattro martedì tra luglio ed agosto ad ingresso libero, con inizio alle ore 17:30, per dare spazio alla fantasia. Protagonisti saranno la Compagnia NATA con “Acqua matta” di e con Cinzia Corazzesi (16 luglio), il Teatro Nelle Foglie con “Cartoon Toylette” di e con Marta Finazzi e Nicolas Benincasa (23 luglio), Officine della Cultura con “L’Albero dell’Amicizia” di e con Gianni Micheli (30 luglio) per finire con le “Storie di Toscana” di Habanera Teatro di e con Patrizia Ascione e Stefano Cavallini (6 agosto).
Info e costi: www.arezzosmartfestival.com. È previsto un abbonamento a 7 spettacoli del festival al costo di € 35,00. Arezzo Smart Festival è un progetto di Officine della Cultura, nell’ambito del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner, Museo Casa Vasari e Cooperativa Koinè, con il contributo di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e Fondazione Guido d’Arezzo e con il sostegno di Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Dott. Volpi, Dott. Favi. Informazioni presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961, 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org. La prevendita sarà attiva da giovedì 27 giugno online su www.ticketone.it e presso gli uffici di Officine della Cultura (ad esclusione degli eventi presso il Museo di Casa Vasari) con orario 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00. Ulteriori informazioni visitando le pagine www.arezzosmartfestival.com e www.arezzosmartfestival.it.