Sono 29 i giovani volontari dai 18 ai 30 anni, che da oggi e per dodici mesi, lavoreranno nei quattro progetti del Comune di Arezzo del Servizio civile regionale. Sono stati ricevuti stamani in sala di Consiglio Comunale dagli assessori Francesco Romizi, Paola Magnanensi e Marcello Cremani insieme ai dirigenti e dipendenti comunali referenti a vario titolo dei progetti che li hanno accompagnati poi nelle sedi in cui presteranno servizio. Grazie a questo servizio, che in anni passati ha rischiato di essere depotenziato, i ragazzi trascorreranno dodici mesi durante i quali avranno la possibilità di conoscere la macchina amministrativa e anche le ‘politiche’ per la città. L’augurio dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili è che i nuovi “civilisti” portino ‘linfa’ nuova e attiva all’interno della struttura comunale, competenze e professionalità.
Al progetto “Arezzo Giovani e Sport” sono destinati 6 giovani mentre 3 volontari seguiranno il Progetto SUAP e sviluppo economico “Per un commercio condiviso. Fase due: la comunicazione”.
Altri 10 volontari saranno impiegati ne “Il progetto Pedagogico 0-6 e la promozione dell’attenzione alla persona a sostegno dell’inclusività (child- centred pedagogy)” dell’ Ufficio gestione servizi educativi e scolastici; infine, 10 civilisti lavoreranno nel “Sos-tengo la fragilità” dell’ Ufficio gestione servizi sociali.
Tutti i volontari saranno impegnati per 30 ore settimanali. Nei primi tre mesi saranno previste 42 ore di formazione generale sul funzionamento delle macchina comunale con lezioni fatte da personale interno al Comune. Il Servizio civile è infatti anche un’opportunità per diventare cittadini consapevoli e conoscere aspetti generali e specifici dell’Amministrazione, del territorio e della società in cui viviamo.
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