La scuola festeggerà il traguardo con una mini-rassegna al via dal 6 marzo al teatro “Pietro Aretino”. Il cuore dei festeggiamenti sarà “Un viaggio lungo 25 anni” con i maestri-fondatori della scuola aretina.
AREZZO – Undici spettacoli per festeggiare i venticinque anni della scuola della Libera Accademia del Teatro. L’anniversario sarà condiviso insieme alla città con una mini-rassegna che, in programma al teatro “Pietro Aretino” di via Bicchieraia, si svilupperà attraverso quattro giornate di full immersion drammaturgica in cui sarà possibile vivere un simbolico percorso che parte dai primi corsi del 1996 e che arriva fino ai giorni nostri. Il cuore dei festeggiamenti sarà alle 21.00 di domenica 6 marzo con “Un viaggio lungo 25 anni” che vedrà salire sul palcoscenico coloro che da sempre portano avanti la didattica della Libera Accademia del Teatro: Francesca Barbagli, Andrea Biagiotti, Amina Kovacevich, Uberto Kovacevich e Ilaria Violin. In scena saranno proposti alcuni momenti salienti del percorso di formazione, ricerca e produzione nell’ambito del linguaggio teatrale condotto dalla scuola, in una serata in cui saranno presenti anche tutti i maestri che in vario modo sono coinvolti con impegno nell’attività didattica e nei vari progetti artistici collegati.
Questo momento sarà anticipato alle 16.00 dallo spettacolo “Parole fra le pieghe dei pensieri” che, con la regia di Biagiotti, vedrà per protagonisti i ragazzi del corso Junior.
Tre spettacoli al giorno caratterizzeranno poi gli ultimi tre sabati del mese di marzo quando ad alternarsi sul palco del “Pietro Aretino” saranno settantasette allievi-attori degli attuali corsi avanzati con produzioni studiate appositamente per questa rassegna.
Il 12 marzo prenderà il via alle 16.00 con il corso Junior di U. Kovacevich che proporrà “Il gesto e la parola”, mentre alle 20.00 e alle 21.30 seguiranno due spettacoli dei corsi Adulti, “Tre per te” e “Terra di mezzo”, con le regie rispettivamente di U. Kovacevich e di Biagiotti.
“Lo spettacolo ininterrotto” del corso Junior di Barbagli aprirà alle 16.00 il programma di sabato 19 marzo e anticiperà “One way” del corso Adulti di U. Kovacevich (in programma alle 20.00) e l’omaggio alle donne dell’antichità “Elena, Medea, Lisistrata” del corso Adulti di A. Kovacevich che chiuderà la serata alle 21.30.
Un altro dei momenti significativi di questo percorso è in calendario alle 16.00 di sabato 26 marzo con “Vita breve di un testardo malinconico”, scritto e interpretato dal giovane diplomato della scuola Tommaso Bocconi, accompagnato dal pianoforte di Luca Drusian: questo spettacolo rappresenta per la Libera Accademia del Teatro lo sguardo verso il futuro che accompagna tutti quegli allievi che cercano di trasformare la loro passione per il teatro in una futura professione. La rassegna arriverà poi alla conclusione alle 20.00 con “Spero che l’uscita sia felice e spero di non tornare mai più” e alle 21.30 con “Love Boat”, entrambi portati sul palcoscenico dai corsi Adulti di Biagiotti.
«Questa rassegna – commenta la presidente Amina Kovacevich, – trova il proprio cuore nella condivisione di un lungo percorso di arte e teatro, creando un collegamento tra maestri, allievi degli attuali corsi avanzati e sogni di giovani che del teatro vogliono farne una professione».