Presentata l’offerta didattica dell’Università di Siena ad Arezzo per il nuovo anno accademico: dodici percorsi di laurea per una sede frequentata da duemila studenti
→ Per orientarsi nella scelta, il 29 giugno appuntamento con il Digital Open Day
Con duemila iscritti ai diversi percorsi di studio, la sede di Arezzo dell’Università di Siena si prepara al nuovo anno accademico proponendo dieci percorsi di laurea triennali, cui si aggiungono due lauree magistrali, che spaziano dalle discipline linguistiche e letterarie alle scienze sociali, della formazione e dell’educazione, da quelle storiche e filosofiche alle discipline giuridiche, economiche e di ambito sanitario. Corsi per i quali l’Ateneo si attesta da tempo ai vertici delle classifiche sulla qualità, come quella del Censis.
Agli studenti che, dopo l’esame di maturità, in questi giorni sono alle prese con la scelta del corso di laurea, l’Ateneo offre un’occasione da non perdere: lunedì 29 giugno, dalle ore 14,30, si svolgerà il Digital Open Day, giornata dedicata all’orientamento e all’informazione interamente in rete, organizzata dai sette Dipartimenti presenti ad Arezzo. L’Università di Siena aprirà quindi virtualmente le sue porte, per offrire ai giovani e alle loro famiglie l’opportunità di conoscere – anche in questo periodo di emergenza sanitaria – i percorsi di studio che si possono frequentare ad Arezzo. Partecipando al Digital Open Day su GoogleMeet, i ragazzi avranno la possibilità di rivolgere le proprie domande ai docenti e chiarire dubbi, raccogliere informazioni utili grazie al supporto dell’ufficio Orientamento e tutorato.
I corsi, e i tanti servizi messi in campo dall’Università di Siena per orientare gli studenti in questa decisione così importante per il loro futuro, sono stati presentati oggi dal rettore Francesco Frati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i direttori Ferdinando Abbri, Roberto Di Pietra, Francesco Dotta, Stefano Pagliantini, e Pierluigi Pellini.
“Il nostro Ateneo – ha detto il rettore – conta di riprendere le lezioni in aula a ottobre, convinti come siamo che l’Università rappresenti un luogo di interazione fisica e quotidiana tra studenti e tra studenti e docenti. Tuttavia, per consentire agli studenti eventualmente impossibilitati a frequentare, per cause di forza maggiore, di non interrompere le proprie attività formative almeno per tutto il semestre affiancheremo alla didattica in presenza quella a distanza. Nel campus del Pionta, e in altri spazi cittadini, si potranno seguire dodici corsi di studio. Al Pionta, cuore delle attività didattiche e di ricerca, un’area verde tra le più belle della città, i ragazzi potranno usufruire, in sicurezza, di tutti i servizi per studiare nel modo migliore”.
“Agli studenti che in questi giorni si stanno diplomando – ha aggiunto Ferdinando Abbri, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale – confermiamo la nostra proposta dei corsi di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e di impresa e in Scienze dell’educazione e della formazione mentre i laureati che vorranno proseguire gli studi potranno scegliere i corsi magistrali in Scienze per la formazione e in Storia e Filosofia o i master, sul gioiello e sull’internazionalizzazione delle imprese”.
Sempre nel campus del Pionta si possono frequentare anche alcuni corsi di laurea dei Dipartimenti di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze (Dsmcn) e di Biotecnologie mediche (Dbm) . “In questo momento di emergenza, il nostro impegno nella formazione di professionisti della sanità è fondamentale – ha detto Francesco Dotta, direttore del Dsmcn – ; per questo ci fa piacere sottolineare la presenza dei corsi per le professioni di Infermiere e Tecnico di laboratorio biomedico, oltre a quello per Fisioterapista, che prevedono insegnamenti e anche attività professionalizzanti negli ospedali e in altre strutture del territorio”.
Un territorio al quale l’Università di Siena offre anche due corsi di laurea in teledidattica della Scuola di Economia e Management. “Sono quelli in Economia e Commercio e in Scienze economiche e bancarie, che comprendono curriculum interamente erogati in lingua inglese, per sostenere la crescita imprenditoriale e l’ulteriore apertura ai mercati internazionali ”, ha precisato Roberto Di Pietra, direttore del Dipartimento di Studi aziendali e giuridici.
Inoltre dallo scorso anno, in accordo con l’Amministrazione comunale, è stato attivato ad Arezzo un indirizzo del Corso di laurea in Servizi giuridici, proposto dal Dipartimento di Giurisprudenza, in Sicurezza, amministrazione e servizi al territorio. Oltre a questo – ha spiegato il direttore del Dipartimento, Stefano Pagliantini – quest’anno trasferiremo presso la sede di Arezzo un altro curriculum, quello in Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari, per offrire conoscenze giuridiche su tutti gli aspetti della produzione, del consumo e del commercio dei prodotti alimentari”.
Ultima novità è l’attivazione, in teledidattica, del Corso di laurea in Studi letterari e filosofici. “Nella sede di Arezzo – ha spiegato il direttore del Dipartimento di Filologia e Critica, Pierluigi Pellini – torna dopo alcuni anni il Corso di laurea in Lettere moderne. Le lezioni saranno trasmesse in teledidattica e se la risposta degli studenti sarà positiva studieremo per il futuro la possibilità di garantire alcuni corsi in presenza. Lettere ad Arezzo ha una tradizione importante, che l’Ateneo vuole fare rivivere per offrire una laurea di eccellenza, che apre la strada non solo all’insegnamento nelle scuole secondarie, ma anche alla ricerca, al mondo dell’editoria e a tutte le professioni legate alla valorizzazione della cultura umanistica”.
Il programma del Digital Open Day è pubblicato nella pagina web: QUI
Video di presentazione: QUI