Si dice che la scienza proceda da sempre nel suo cammino per lo più a piccoli passi, anche con errori e successive correzioni, ma in realtà sono state alcune scoperte importanti e rivoluzionarie ad imprimere grandi accelerazioni del tutto inaspettate alla storia dell’umanità intera. Oggi alcuni scienziati del passato sono conosciuti e studiati, Newton, Pitagora, Leonardo Da Vinci, Tesla, Galilei, ma invece questi “sperimentatori” sono stati anche considerati dei “folli visionari”, perché le loro idee erano spesso secoli avanti per la mentalità dei loro contemporanei.
Nell’incontro dal titolo “VISIONARI NELLA SCIENZA” in programma Sabato 27 gennaio 2024 nella nuova sede dell’Associazione Archeosofica di Arezzo, in via Alessandro Dal Borro, 58, sarà così possibile ripercorrere, in un viaggio fantastico, alcuni momenti salienti della storia umana, per conoscere più da vicino personaggi straordinari, dotati di una forte volontà, di una spiccata attenzione e soprattutto con una apertura mentale che li ha resi i protagonisti di nuove rivoluzionarie scoperte. Attraverso l’analisi e lo studio delle loro “visioni” geniali, è possibile oggi riflettere e avvicinarci al meccanismo che si nasconde dietro alla nascita di un’idea e al suo sviluppo, spesso segnato da storie travagliate e piene di insidie.
Copernico? Durante la sua vita nessuno si interessava ai suoi lavori! Leonardo da Vinci? Si è dovuto attendere il XIX secolo per poter riscoprire i suoi disegni anatomici! Mendel? Coltivava piselli dai quali germogliarono le prime leggi della genetica solo trentacinque anni più tardi! Gli studi di molti “visionari della scienza” furono incompresi o accantonati dalla comunità scientifica: si preferì decretare che essi avessero imboccato la strada sbagliata piuttosto che considerarli come dei precursori in netto anticipo sui tempi. Ma senza i loro contributi, forse, il corso degli eventi scientifici non sarebbe stato lo stesso.
Appuntamento, quindi, a sabato pomeriggio, ore 17,00 con i tre relatori Luca Elli, Annalisa Gabrielli e Daniela Valensin, per ripercorrere con l’aiuto di immagini su grande schermo la storia di questi “visionari”. La partecipazione è ad ingresso libero e gratuito.