Visit-Saione, quando l’arte e la storia incontrano l’inclusione. Un tour nel quartiere aretino con giovani ciceroni di seconda generazione
Una vera inclusione passa anche dalla conoscenza della storia e delle tradizioni della città in cui si vive. È questo l’obiettivo alla base dell’iniziativa Visit-Saione promossa sabato 3 settembre alle ore 16 ad Arezzo dall’Associazione ACB Social Inclusion, in collaborazione con Azienda USL Toscana Sud Est, I.C. “IV Novembre” di Arezzo, Legambiente Arezzo e Centro Guide Arezzo e Provincia. L’evento rientra tra le iniziative previste dal Progetto “Arezzo città di tutti”, vincitore del bando per l’integrazione 2022 promosso dall’Assessorato all’Immigrazione e integrazione e pari opportunità del Comune di Arezzo.
L’evento, gratuito e aperto alla cittadinanza, ha come protagonisti i giovani di seconda generazione e Saione: i partecipanti, infatti, saranno guidati fra le bellezze storiche e artistiche del quartiere aretino attraverso la guida speciale di ragazzi stranieri che regaleranno uno sguardo personale sulla città. Il programma di “Visit-Saione”, sarà accompagnato dalle guide professioniste del “Centro Guide di Arezzo e Provincia”, e prevede un tour a piedi con partenza dai Bastioni di Porta Santo Spirito, che segnano l’antico punto di accesso alla città; verranno successivamente percorse le antiche mura cittadine lungo viale Piero della Francesca, per poi arrivare al Colle del Pionta e visitare il Duomo Vecchio e l’antica Cittadella. Un’opportunità imperdibile per vedere il quartiere con gli occhi dei ragazzi e tornare a casa arricchiti di storia, cultura ed emozioni.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata inviando una mail a info@centroguidearezzo.it.
L’iniziativa di sabato 3 settembre rappresenta il punto di approdo di un percorso iniziato a fine agosto, in cui i giovani di seconda generazione sono stati guidati alla scoperta delle bellezze storico-artistiche, della città di Arezzo, con particolare attenzione alle tradizioni culturali come la Giostra del Saracino. A tal proposito, infatti, i ragazzi hanno potuto approfondire la storia dei protagonisti della manifestazione, visitando non solo le sedi dei quartieri, ma anche la mostra “I colori della Giostra”.