Giovedì 9 giugno alle ore 21.00, con il concerto della pianista italiana Leonora Armellini, parte il primo atteso appuntamento della XVII edizione della Stagione Concertistica Internazionale organizzata dalla Fondazione Ivan Bruschi con la direzione artistica del M° Roberto Pasquini.
“Si tratta di un talento purissimo, dotata di straordinarie qualità musicali che le hanno permesso di essere tra i vincitori della finale della XVIII edizione del Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia nel 2021. Leonora è la prima donna italiana ad aver scalato le vette di quello che è considerato come il più importante Concorso per pianoforte a livello mondiale – commenta Roberto Pasquini, direttore artistico della Stagione.
Figlia d’arte, si avvicina allo studio del pianoforte a quattro anni e si diploma a dodici ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione speciale. Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani.
Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche e umane, la Armellini ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio “Galileo 2000 Pentagramma d’oro” per il “grande coraggio e talento musicale”. Nel maggio 2013 ha vinto il “XXXII Premio Abbiati”, il premio più importante dei Critici Musicali italiani. Ha suonato con le più importanti orchestre al mondo fra cui la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Nazionale Ucraina, la Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Lodz (Polonia) e nelle sale più prestigiose quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, la Salle Cortot di Parigi, la Filarmonica di Varsavia, il Teatro La Fenice di Venezia.
Il programma del Festival prosegue fino al 6 ottobre nelle suggestive sale della Casa Museo ospiteranno sei concerti, portando in città giovani musicisti di livello internazionale e vincitori di prestigiosi premi.
Il 22 Giugno sarà la volta del pianista coreano Jae Hong Park, vincitore nel 2021 dell’ultimo Concorso Internazionale “F. Busoni” di Bolzano. Il 7 Luglio, dando luogo ad un confronto con Leonora Armellini che si rinnova a distanza di pochi mesi, suonerà invece la pianista giapponese Aimi Kobayashi vincitrice del quarto premio alla XVIII Edizione del Concorso internazionale “F. Chopin” di Varsavia. Il 20 Luglio arriverà ad Arezzo dalla Germania il celebrato Trio d’archi Boccherini, composto dal trio d’assi Suyeon Kang al violino, Vicki Powell alla viola e Paolo Bonomini al violoncello che proporranno musiche tratte dall’integrale dei trii di L. van Beethoven di recente incisione per Genuin Classic Records. Dopo la pausa di agosto il Festival riprenderà il 23 settembre con i flauti di Adriana Ferreira (primo flauto dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia) e di Roberto Pasquini (già primo flauto dell’Orchestra di Roma e del Lazio). Il 6 ottobre tornerà il pianoforte con Davide Ranaldi, vincitore del Concorso Venezia che si svolge ogni anno al Gran Teatro la Fenice e laurea il miglior giovane pianista dei Conservatori italiani.
→ Tutti i concerti inizieranno alle ore 21,00.
- Presso la Casa Museo Ivan Bruschi in Corso Italia sono disponibili gli abbonamenti e i biglietti delle singole serate, al costo di 12 euro a persona.
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