Torna con la XVII edizione l’attesa Stagione Concertistica Internazionale della Fondazione Ivan Bruschi. Dal 9 giugno al 6 ottobre, grazie alla direzione artistica del M° Roberto Pasquini dell’Associazione Musicisti Aretini, le suggestive sale della Casa Museo ospiteranno sei concerti che porteranno in città giovani musicisti di livello internazionale e vincitori di prestigiosi premi.

La Stagione dei concerti per la nostra Fondazione è un’ulteriore celebrazione del 20° anniversario dall’apertura al pubblico. Un pubblico fedele e in crescita che apprezza il nostro ruolo di unico museo in Italia dedicato all’antiquariato, oltre che centro di iniziative culturali di elevata qualità grazie al Conservatore Carlo Sisi” – dichiara Luca Benvenuti, Presidente della Fondazione Ivan Bruschi. – “In questa logica insieme al nuovo Consiglio di Amministrazione siamo impegnati, a fianco di Intesa Sanpaolo, nel rafforzare la programmazione artistica e culturale, unita alla volontà dare un contributo all’offerta turistica aretina. La prossima mostra “Pietro Benvenuti nell’età di Canova”, in sinergia con la Galleria degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, che inaugureremo il 16 giugno, ne è una testimonianza”.

La manifestazione porta ad Arezzo da molti anni i migliori giovani talenti di livello mondiale: il significativo traguardo raggiunto delle 17 edizioni è praticamente unico in città e per questo ringrazio la Fondazione Ivan Bruschi” – dichiara Roberto Pasquini, direttore artistico della Stagione. – “Il programma 2022 conferma appieno il suo valore, con un focus particolare sui recenti vincitori dei più importanti Concorsi Pianistici Internazionali”.

La serata inaugurale sarà il 9 giugno con la pianista italiana Leonora Armellini, vincitrice nel 2021 del quinto premio alla XVIII Edizione del Concorso internazionale “F. Chopin” di Varsavia, la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale, straordinaria interprete capace di sonorità meravigliose e molto amata dal pubblico italiano per la sua musicalità generosa e comunicativa.

Il 22 Giugno sarà la volta del pianista coreano Jae Hong Park, vincitore nel 2021 dell’ultimo Concorso Internazionale “F. Busoni” di Bolzano, virtuoso dalle incredibili capacità che ha stupito la giuria nella finale con una sontuosa esecuzione del Terzo Concerto di Sergej Rachmaninov. Il 7 Luglio, dando luogo ad un confronto con Leonora Armellini che si rinnova a distanza di pochi mesi, suonerà invece la pianista giapponese Aimi Kobayashi vincitrice del quarto premio alla XVIII Edizione del Concorso internazionale “F. Chopin” di Varsavia. Durante la competizione, seguita in tutto il mondo in diretta streaming, a parere di tutti i critici musicali, la Kobayashi ha fatto segnare uno dei picchi musicali grazie alla sua magistrale interpretazione dei 24 Preludi di Chopin e commuovendo il pubblico per la forte carica emotiva che è stata capace di trasmettere. Il 20 Luglio arriverà ad Arezzo dalla Germania il celebrato Trio d’archi Boccherini, composto dal trio d’assi Suyeon Kang al violino, Vicki Powell alla viola e Paolo Bonomini al violoncello che proporranno musiche tratte dall’integrale dei trii di L. van Beethoven di recente incisione per Genuin Classic Records. Dopo la pausa di agosto il Festival

riprenderà il 23 settembre con i flauti di Adriana Ferreira (primo flauto dell’Orchestra Nazionale di

Santa Cecilia) e di Roberto Pasquini (già primo flauto dell’Orchestra di Roma e del Lazio) che accompagnati dal pianista Alessio Tiezzi porteranno alla luce il repertorio virtuosistico e salottiero della fine dell’800 con un’incursione anche nella musica popolare messicana. Per l’ultimo evento, il 6 ottobre, tornerà il pianoforte con Davide Ranaldi, vincitore del Concorso Venezia che si svolge ogni anno al Gran Teatro la Fenice e laurea il miglior giovane pianista dei Conservatori italiani.

Tutti i concerti inizieranno alle ore 21,00.

Sono già disponibili gli abbonamenti alla Stagione 2022 e i biglietti delle singole serate, al costo di 12 euro a persona, presso la Casa Museo Ivan Bruschi, che in occasione dei concerti organizzerà apposite visite guidate.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0575 354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it.