A Scola il Premio Città del diario
L’Archivio diaristico nazionale compie 30 anni e li festeggia con un maestro del cinema italiano, autore di film capolavoro sull’identità del nostro Paese . 23 appuntamenti condensati in 4 giorni tra incontri, prime teatrali, mostre… Sabato 20 settembre si commemora il Centenario della Grande Guerra.
Va ad Ettore Scola il Premio Città del diario 2014, il riconoscimento che l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano riserva ogni anno a esponenti del mondo della cultura che, nella loro carriera, si siano distinti per il contributo offerto alla conservazione della memoria collettiva. In una data storica come quella che segna il trentennale dalla sua fondazione, l’Archivio dei diari ha scelto di rendere omaggio a uno straordinario interprete dell’Italia contemporanea, a un artista che ha raccontato attraverso immagini indimenticabili oltre 60 anni di storia collettiva. Nell’opera di questo grande maestro del cinema internazionale possiamo specchiarci e riconoscerci in pellicole indimenticabili quali C’eravamo tanto amati, o Brutti, sporchi e cattivi, o Una giornata particolare, solo per citare alcuni capolavori risalenti agli anni Settanta del Novecento. Di inquadratura in inquadratura possiamo rintracciare passaggi storici cruciali, contesti sociali caratterizzanti, vizi e virtù tipiche dell’identità collettiva e individuale degli italiani. Ognuno di noi può ritrovarsi nelle vicende e nei tratti umani dei personaggi protagonisti delle trame filmiche, nei volti degli attori che Scola ha portato sul grande schermo e reso celebri, da Vittorio Gassmann a Nino Manfredi, da Marcello Mastroianni a Sophia Loren e Stefania Sandrelli.
Allo stesso modo, e continua ad essere questa l’unicità della manifestazione organizzata dall’Archivio dei diari e il suo punto di forza, Scola potrà ritrovare se stesso nei volti e nelle parole degli otto finalisti (consulta la scheda in allegato) del Premio Pieve Saverio Tutino con i quali condividerà il palco domenica 21 settembre, a partire dalle 16.30, nella piazza gremita di Pieve Santo Stefano dove sarà proclamato il diario vincitore dell’edizione 2014 dell’unico concorso italiano riservato alle scritture autobiografiche.
Sarà quello il momento conclusivo di una rassegna che quest’anno si svolgerà in quattro giorni, uno in più del solito, per lasciare spazio a un’intera giornata (quella di sabato 20 settembre) dedicata a commemorare i cento anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale, attraverso una serie di appuntamenti che regaleranno al pubblico del Premio una restituzione articolata e affascinante delle circa 350 testimonianze di soldati della Grande Guerra conservate in Archivio.
Quella del Premio 2014 sarà una programmazione ricca come non mai (per i contenuti si rimanda alla scheda Gli eventi del Premio Pieve 2014) che si compone di 23 appuntamenti complessivi distribuiti su 4 giorni, da giovedì 18 a domenica 21 settembre. Tra questi: 8 tavole rotonde, 4 presentazioni editoriali (3 libri e 1 rivista), 2 mostre (fotografica e di documenti originali), 2 proiezioni (film e documentario), 2 spettacoli teatrali, 2 appuntamenti enogastronomici, 1 inaugurazione museale, 1 presentazione di un progetto editoriale, 1 melologo.